BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] . È diviso in cinque parti: la prima tratta dell'ortografia, la seconda dell'accento, la terza dell'etimologia e della sintassi, la quarta delle figure retoriche, la quinta - stando al titolo - della prosodia; in realtà quest'ultima parte, che è la ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] forme linguistiche. Con c. si indica anche il risultato di tale processo. I c. possono interessare sia il lessico sia la sintassi di una lingua. C. lessicali del latino sul greco sono, per es.: ratio che al primitivo significato di «quantità, calcolo ...
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Linguista di origine rumena, nato a Mihăileni il 27 luglio 1921. Ha compiuto gli studi universitari presso l'università di Roma, e ha insegnato dal 1951 nell'università di Montevideo e dal 1963 in quella [...] Sprachphilosophie von der Antike bis zur Gegenwart, 2 voll., 1974-752).
C. ha consacrato ai fondamenti e ai principi della sintassi funzionale un'ampia serie di lavori pubblicati a partire dal 1952: una prima, succinta sintesi delle sue tesi si trova ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] fino al XVI secolo e oltre (Tesi 2007: 90-94).
Le conseguenze di tale impatto non riguardano solo la sintassi o l’ampliamento del vocabolario, ma hanno anche ripercussioni sulla struttura fonologica del volgare. Tra Duecento e Trecento i latinismi ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] morfologia indoeuropea e in connessione con essa di tutta la sintassi indoeuropea col preciso scopo di indagare il valore ideologico delle Saggi linguistici…, p. 27); I modi della sintassi nelle lingue indo-europee (presentato al VI Congresso ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] stati suddivisi, per comodità d’esposizione, in base a criteri di massima (nelle prime voci, relative alla sintassi, figurano anche tratti morfosintattici).
Una parte notevole dei colloquialismi sintattici è costituita da fenomeni di focalizzazione ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] e, in seguito, di parlanti.
In epoca moderna la critica alle modalità arcaizzanti investe non solo le scelte lessicali ma anche la sintassi e il testo. Nell’Anticrusca di Paolo Beni (1612), per es., la censura delle forme fuori moda o datate non si ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] detto che veniva [cioè sarebbe venuto] subito.
A volte l’imperfetto copre valori di tempo e modo influenzati dalla sintassi della frase. È il caso dell’imperfetto indicativo e congiuntivo nelle subordinate, in particolare quando la principale è al ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] no mi basterebbono a dire’ ... Le concessive condizionali irreali e la figura retorica dell’‘adynaton’, in Sintassi storica e sincronica dell’italiano. Subordinazione, coordinazione, giustapposizione. Atti del X congresso della Società internazionale ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] , Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Fornaciari, Raffaello (1974), Sintassi italiana dell’uso moderno, presentazione di G. Nencioni, Firenze, Sansoni (1a ed. 1881).
Green, John N ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...