CATTERMOLE, Eva Giovanna Antonietta (pseud. Contessa Lara)
Alessandra Briganti
Nacque a Firenze il 26 ott. 1849 (e non altra data) da Guglielmo e da Elisa Sandusch.
La data e il luogo di nascita, che [...] , coperti della polvere degli anni da cui derivano il loro fascino. Anche dal punto di vista ritmico-sintattico la nuova raccolta sembra segnare un momento di liberazione dalla rigida struttura tradizionale (in prevalenza il sonetto) precedentemente ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] parola (in italiano tipicamente nel ➔ raddoppiamento sintattico). Sono invece sempre escluse le consonanti tosc. ba[rːe] per bar, bu[sːe] per bus (➔ fonetica sintattica); un fenomeno analogo, ma con ripresa dell’ultima vocale, si ha in salentino: ba ...
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nodo
Andrea Mariani
Il sostantivo ha un buon numero di occorrenze, esclusive però della Commedia, tranne un solo esempio in Rime LXXV 1 e uno nella prosa del Convivio (III VIII 3). Vari gli usi del [...] (Rime LXXV 1): Ben ti faranno il nodo Salamone, / Bicci novello, e petti de le starne.
" Dell'abitudine sintattica, normale in antico francese, di unire al termine specificato il complemento di specificazione, quando rappresenti una persona, senza ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] da eloquio più lento, frequenti ripetizioni di parole, ristretto numero di subordinate e maggiore chiarezza sintattica, quale si manifesta con una prevalenza di riprese anaforiche lessicali su quelle pronominali (Berretta 1988).
Berretta ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] negli stili di scrittura sorvegliati, ovunque si ponga una cura particolare nel graduare la durata connessa ai valori sintattici delle pause» (Mortara Garavelli 2003: 26-27).
Nei testi di maggiore rigidità formale (ad es., nella Costituzione della ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] dato luogo alla linguistica funzionale. Tale ramo della linguistica ha per oggetto di studio le funzioni (grammaticali, sintattiche, distintive, significative ecc.), inerenti per principio agli elementi di cui è costituita una lingua; la forma è ...
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GALLES (ingl. Wales; A. T., 47-48)
Giacomo DEVOTO
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Florence M. G. HIGHAM
Regione storica della Gran Bretagna, col titolo di principato, che forma un grande aggetto press'a poco rettangolare proteso [...] vocale i, di ll anche iniziale; nel qual caso rappresenta la l non soggetta a nessuna azione di fonetica sintattica. Esistono alcune varietà dialettali, ma, a differenza di quanto avviene in bretone, sono senza importanza per la lingua letteraria ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] o/ved-iamo). Nel sistema della f. generativa o f. "sistematica" la componente fonologica è del tutto subordinata a quella sintattica: dà una "interpretazione fonica" ai morfemi generati da quest'ultima. Ciò porta a un modello globale della competenza ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] ’infinito e un altro complemento, l’infinito può essere introdotto dalle preposizioni a o di, a seconda della sua funzione sintattica, e, inoltre, può rimandare o al soggetto o all’altro complemento del verbo reggente (per i particolari, Manzini 1991 ...
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Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] syntaxis figurata ricca di ellissi, pleonasmi, inversioni. Di qui muove Vossler per distinguere su base non solo sintattica uno stile analitico-logico e uno stile sintetico-artistico, categorie che utilizza nel suo saggio celliniano. Immediata e ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...