La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] lingue: in italiano la frase mi sono operato di ernia significa in realtà «mi sono fatto operare di ernia».
La soluzione sintattica più frequente, documentata sin dagli inizi della storia del latino, è formata da due frasi: la prima contiene un verbo ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] di anticipatore cataforico viene svolto dalla forma verbale di modo non finito, che segnala l’esistenza di un rapporto sintattico di subordinazione tra le due frasi, lasciando invece indefinito il rapporto semantico tra i loro contenuti:
(7) Con ciò ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] assiste, contrariamente a quanto avviene nei dialetti settentrionali, ad una variazione allofonica anche di tipo fonosintattico (➔ allofoni; ➔ fonetica sintattica). Avremo così, in provincia di Pistoia, [ˈaːva] e [ʧiˈvolːa] per ape e cipolla, [neˈvo ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] Vita XXXII)
(48) Chi fuor li maggior tui? (Dante, Inf. X, 42)
Per quanto riguarda la loro posizione sintattica, in toscano antico, come in alcuni dialetti centro-meridionali di oggi (➔ meridionali, dialetti), gli aggettivi possessivi singolari hanno ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] (➔ contesto). Nel caso della condizionale libera, invece, l’intonazione è conclusa, segno che la protasi, anche se sintatticamente subordinata, è data come autosufficiente sul piano comunicativo. La ragione sta nel fatto che la conseguenza non ha un ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 29-114.
Salvi, Giampaolo (2010), La realizzazione sintattica della struttura argomentale, in Salvi & Renzi 2010, vol. 1°, pp. 123-189.
Salvi, Giampaolo & Renzi, Lorenzo (a ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] chiave, florem > fiore, glandem > ghianda, plangere > piangere, ecc.).
Quanto alla fonologia di giuntura (➔ fonetica sintattica), la prostesi di i davanti a s + consonante ricorre regolarmente dopo consonante e dopo pausa (per ispesa), cioè ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] e su).
Le preposizioni proprie si contraddistinguono anche per la loro frequenza e per il loro ventaglio di funzioni sintattiche. La loro semantica è assai generica, e in proporzione inversa alla specificità semantica si accentua la funzione generale ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] stesso anaforico e cataforico; ➔ anafora; ➔ catafora). Data una coppia di termini correlati (x, y), sono definite correlate le strutture sintattiche in cui l’occorrenza di x esige la presenza del termine y e viceversa:
(1) a. tale padre, tale figlio ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] d’un colle giunto / là dove terminava quella valle / che m’avea di paura il cor compunto (Dante).
Una questione sintattica concernente l’uso degli ausiliari è l’➔ accordo del participio passato nelle forme composte (Serianni 1988: 355; 390-392; per ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...