Economia
D. industriale Trasferimento obbligatorio di industrie dalle zone in cui sono sorte ad altre, in conseguenza di fatti bellici o di attuazione di direttive economiche tendenti per es. a dare maggiore [...] realtà per realizzare lo stesso atto di scorrimento.
Per la d. in geologia ➔ tettonica.
Linguistica
Modificazione dell’ordine sintattico della frase, realizzata spostando un componente a sinistra o a destra rispetto al suo posto normale; per es., la ...
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(App. II, I, p. 406)
Scrittore e critico, morto a Firenze il 18 novembre 1989. Partito da posizioni di ''fascismo di sinistra'' in quanto espressione rivoluzionaria e popolare del primo movimento fascista, [...] continua opera di revisione, B. ha perseguito la maggiore adesione tra lingua e contenuto, eliminando ogni elemento sintattico superfluo (dialettismi e patetismi di forma, avverbi di modo, similitudini didascaliche, ecc.) e tendendo a oggettivare l ...
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PROPOSIZIONE (o frase; fr. proposition, phrase; sp. proposición; ted. Satz; ingl. proposition)
Giacomo Devoto
Realizzazione linguistica di un giudizio, che contiene almeno un predicato (v.), di solito [...] 'azione del verbo rispetto all'azione del verbo principale: avendo lavorato si riposò; lavorando si guadagna la mia stima (v. gerundio). Queste costruzioni che non sono proposizioni in senso sintattico, possono esser chiamate proposizioni virtuali. ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] con un continuo di valori di verità, ma fino ad ora questa pretesa non ha avuto il sostegno di uno sviluppo sintattico simile a quello del calcolo dei predicati, per quanto alcuni recenti risultati della scuola di H. J. Keisler indichino finalmente i ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] voglia discovrir il mi' peccato, / co la forza ch'i' ho, i' sì 'l confondo, non ha sicuri corrispondenti in D., tranne nel tipo sintattico per poder ch'elli abbia (cfr. 5.5.).
15. Nel Detto occorrono 76 forme di a.: 36 ha, 18 ho, 4 aver, 3 aggia, 3 ...
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stare (istare)
Ugo Vignuzzi
Verbo di frequenza medio-alta, con 26 presenze nella Vita Nuova, 30 nelle Rime (di cui 3 nelle Rime dubbie), 49 nel Convivio, 132 nella Commedia, 51 nel Fiore e una nel Detto, [...] formale quanto sotto l'aspetto del significato (in cui s. vale genericamente " trovarsi in una certa condizione ").
Il nesso sintattico-semantico è più forte (quasi equivalente a " lasciar da parte ", " tralasciare ") in Vn XIX 22 a più aprire lo ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] dico – è segnalato dalla deissi personale e spazio-temporale, dalle interiezioni ok e dai, e più in generale dall’andamento sintattico e ritmico mimetico del parlato:
(19) Allora dico ok, andiamo in Vaticano, vedrai che bello e che immensa quella ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] completive (8) e prima delle relative restrittive (9), oppure (modernamente) separa il soggetto (specie se lungo: virgola tematica e non sintattica: 10) e l’oggetto dal predicato (11):
(8) E lei non capisce, che ciò che ne penso adesso, invece, viene ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] come questi, si tratta di decidere se la sequenza non con lei vada considerata completa o no dal punto di vista sintattico, nel qual caso occorrerebbe recuperare l’espressione mi diverto. Un altro caso dello stesso genere è il seguente, che contiene ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] con la scelta del genere si colloca l'impiego di un linguaggio ispirato a un rigoroso purismo lessicale e sintattico. Non mancano tuttavia di manifestarsi indubbie suggestioni di natura romantica, quali, oltre la sperimentazione di un genere come la ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...