Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] i modelli predisposti dal grande riformatore della predicazione settecentesca, Alfonso Maria de’ Liguori. Qui leggiamo espressioni marcate sul piano sintattico, come c’ha speso assai (De Geronimo ms: 2r), o su quello lessicale, come non mi fido («non ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] l’accessibile e limpida prosa di Galilei, che, senza concessioni all’oralità e senza sacrificare la complessità sintattica necessaria all’articolazione del pensiero scientifico, attinge chiarezza ed evidenza.
Uno dei generi più rappresentativi dello ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] ,
E l’esser perdo con la vita, e il nome
Il sonetto impiega una tecnica mista, in cui predomina sul piano sintattico la predicazione di un soggetto ‘vuoto’ (definito direttamente solo come «mostro») e sul piano semantico l’allusione allegorica. Con ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] M. Haspelmath), pp. 1492-1510.
Korzen, Iørn (1996), L’articolo italiano fra concetto ed entità. Uno studio semantico-sintattico sugli articoli e sui sintagmi nominali italiani con e senza determinante, København, Museum Tusculanum Press, 2 voll., vol ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] di F. Cutugno, Roma, Esagrafica, pp. 27-49.
Frascarelli, Mara (2004), L’interpretazione del Focus e la portata degli operatori sintattici, in Il parlato italiano. Atti del Convegno nazionale (Napoli, 13-15 febbraio 2003), a cura di F. Albano Leoni et ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] 2009: 15-84) non rivela un tipo periodale standard che corrisponda a un ipotetico ideale ‘medio’ di realizzazione sintattica valido in ogni operetta. Nelle Operette infatti la scelta tra periodi brevi o complessi, tra paratassi e ipotassi, risulta ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] identici per tipologia; scelta e impasto dei suoni in relazione agli accenti ed eventualmente alle rime; rapporti tra unità sintattiche e unità metriche, ecc.) e talora anche a quelle dell’esecutore (Menichetti 1993: 360-446).
In quest’accezione, il ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] architettura logica del testo sono definite attraverso particolari scelte sintattiche. Lo scheletro logico centrale del testo è definito da strutture non indipendenti dal punto di vista sintattico, quali le subordinate, le apposizioni o le frasi ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] italiane, che, pur senza trasformare radicalmente il linguaggio popolare, influirono specie dal punto di vista lessicale e sintattico su certi aspetti di esso.
Notevole, infine, l’influenza che sulle classi colte argentine ha esercitato la ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] cioè esclusivamente al parlare (presente, passato, futuro) e t. relativi, riferiti ad altro t. dello stesso periodo sintattico (futuro anteriore, piuccheperfetto); t. semplici, che constano di un solo elemento, variabile secondo il numero e la ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...