Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] .), 'che gode di buona fama', è diviso nel modo indicato.
Per effettuare le sue divisioni, Śākalya tiene anche conto di criteri sintattici. Egli divide rtn-dhātàmam, separando rtn-, 'tesoro', da dhātàmam, superlativo di un nome di agente (dhā) in ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] dei prodotti dell’attività traduttiva ci sono i ➔ prestiti e i ➔ calchi che investono il livello morfosintattico e sintattico (cfr. Corino 2007); molta attenzione è prestata in lessicografia alla loro registrazione nei dizionari bilingui (San Vicente ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] il presente:
l’opera e il nome
del cardinale Federico Borromeo
[…]
Milano onorata reverente ricorda
A livello sintattico, frequentissima è l’anteposizione dell’aggettivo, anche di relazione, al sostantivo (perenne ricordo; teutonica violenza; italica ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] [anˈda ˈvia] «andai via»). Una caratteristica che accomuna buona parte dei dialetti toscani è il ➔ raddoppiamento sintattico, pur con cospicua differenziazione diatopica.
Nel complesso, le parlate toscane hanno un solido sistema vocalico ma mostrano ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] vocali toniche e ed o aperte e chiuse, nell’abbreviamento delle consonanti doppie (con assenza del ➔ raddoppiamento sintattico), nella diversa distribuzione di [ʦ] e [ʣ].
Comune con altre varietà settentrionali è pure la rilevante presenza nella ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] di livello piuttosto elementare – il che spiega le numerose analogie, a livello fonetico, e soprattutto morfologico e sintattico, con l’italiano lingua seconda di acquisizione spontanea (➔ acquisizione dell’italiano come L2).
Della Valle, Pietro ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] genitivo), pa (più locativo), u (più accusativo). Molto forte è stata l’influenza del polacco a livello sintattico, lessicale e fraseologico.
Letteratura
Dalle origini al 15° secolo
Assai controversa si presenta la questione riguardante il periodo ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] protonica, in a[r]ivare); la resa con [ɲ] di /nj/ in [ɲ]ente (più dialettale è magnare); soprattutto, in particolari condizioni sintattiche, il dileguo di /l/ in articoli, clitici, dimostrativi (’a casa «la casa», ’o so «lo so», qu[oː bː]ono «quello ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] accessibilità presso i non profani. Per es., la prosa delle Dissertazioni di Spallanzani presenta uno stile frondoso e sintatticamente complesso, che gli merita la critica di un suo corrispondente estero, il quale lo esorta a una maggiore concisione ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] si è accennato, gli elementi dialettali nell’ambito della fraseologia (rilevanti sono le locuzioni dialettali che hanno valore sintattico o testuale, come il meridionale nel contempo).
Voci di origine dialettale figurano anche tra gli ➔ italianismi ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...