COMPOSTE, PAROLE
Le parole composte sono parole formate dall’unione di due o più parole o parti di parole.
• I nomi composti possono essere formati combinando:
– nome + nome
pescecane (pesce + cane)
compravendita [...] (comp(e)ra + vendita)
caffellatte (caffè + latte, con ➔raddoppiamento sintattico)
– aggettivo + nome
altopiano (alto + piano)
galantuomo (galante + uomo)
– nome + aggettivo
camposanto (campo + santo)
cassaforte (cassa + forte)
– verbo + nome
...
Leggi Tutto
In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] un grado ridotto di inaccusatività rispetto a quelli che hanno lo stesso ausiliare in tutti i contesti.
I fenomeni sintattici che consentono di identificare i verbi inaccusativi si presentano in modo diverso tra le lingue. Quanto alle lingue romanze ...
Leggi Tutto
In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] ‹fa vedére›; f) quando si reduplica, non per ripeterlo ma solo per rafforzarlo, uno dei monosillabi che vorrebbero dopo di sé il r. sintattico, questo si fa di norma la seconda volta soltanto. Per es., giù giù per la china ‹ǧu ǧu pper la kìna›.
Il r ...
Leggi Tutto
Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] anche dal fatto che, in caso di «interrogation multiple» (Catach 19962: 62), cioè in caso di domande in serie sintatticamente coese, e quindi racchiudibili in un unico enunciato, ma scorporate nella resa orale, si riserva in generale al segno la ...
Leggi Tutto
CALCO
Il calco è un tipo di prestito che può interessare la forma (calco formale) o il significato (calco semantico) di una parola.
• Si ha un calco formale quando all’interno di una lingua si introducono [...] un vocabolo o una locuzione (calco lessicale) o una struttura sintattica (calco sintattico) tradotti dalle rispettive forme esistenti in un’altra lingua
schiaccianoci (dalla parola tedesca Nussknacker, a sua volta da Nuss ‘noce’, e Knacker ‘che ...
Leggi Tutto
Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] atono e non è necessario ai fini della compiutezza sintattico-grammaticale dell’enunciato (Salvi 1988: 65-66).
La denominazione dativo etico deriva dalla grammatica latina, dove il pronome personale al dativo poteva essere usato per indicare la ...
Leggi Tutto
A- (prefisso)
Esistono in italiano due prefissi a-.
Il primo prefisso a- (dalla preposizione latina ad) è usato per la formazione di verbi ➔parasintetici a partire da un sostantivo o da un aggettivo.
• [...] Se la parola a cui si aggiunge inizia per consonante, il prefisso a- provoca il ➔raddoppiamento sintattico
fianco ▶ affiancare
dolce ▶ addolcire
breve ▶ abbreviare
• Se la parola comincia per vocale, alla a segue una d eufonica
ombra ▶ ...
Leggi Tutto
L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] ].
L’elisione e l’apocope vocalica, pur essendo processi affini, presentano diverse differenze. L’elisione è un fenomeno di fonetica sintattica, in cui la stessa parola ha due forme diverse secondo il contesto: così una in una squadra e in un’ancora ...
Leggi Tutto
I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] chiedere]
b. ha intenzione di partire oggi? chiediglielo un po’ [*chiedi un po’ glielo]
Più che come un costituente sintattico, il clitico si comporta quindi come una componente flessiva del verbo (➔ oggetto), del quale segnala l’➔accordo con gli ...
Leggi Tutto
I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] nome nella grammatica sanscrita, riguardanti la forma fonologica che uno o più fonemi possono assumere a seconda del contesto sintattico. Sui processi fonosintattici (o di sandhi esterno) vigono due vincoli di carattere generale: tra le due parole ...
Leggi Tutto
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...