COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] gli conferì l'incarico di segretario. La nomina rappresentava la possibilità di lasciare Venezia, dove ormai parecchi sintomi facevano intravvedere l'imminenza di grandi rivolgimenti ed il tessuto sociale andava rapidamente deteriorandosi ad opera di ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] intensa salvo la parentesi del 1954, quando Benedetti Michelangeli fu costretto a un assoluto riposo per motivi di salute (sintomi di tisi), si nota l’esclusione dal repertorio di molti autori toccati negli anni precedenti e la focalizzazione dell ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] superiori, anemia, coliche, vomito, diarrea, febbre, difficoltà respiratorie, sete, crisi di pianto, convulsioni. Nel contempo, i sintomi e lo strano decorso della malattia di G. incominciarono a insospettire alcuni elementi della corte ducale "che ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] , che dell'Istituto facevano il maggior centro italiano di studi orientali, la mente del C., attenta a cogliere sintomi e nessi e pronta a ripercorrere vie obliterate, si volse a Creta, fin allora trascurata dall'archeologia militante europea ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] anche darsi che il papa ignorasse molti particolari dell'azione del suo legato; sta di fatto che il C. stesso, dai sintomi che gli giungevano da Roma, cominciava a sua volta a sentirsi mancare gradualmente il terreno sotto i piedi, e se ne colgono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] dei grandi miti dell’Illuminismo, specie francese; l’altra che invece non nasconde la delusione di fondo di fronte a sintomi di scarso impegno civico e di incapacità o insufficiente volontà nel propugnare precise posizioni o dottrine di scuola e nel ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] loro agonia, durata secondo Dante quattro giorni per Gaddo ed otto per il D., ultimo dei sopravvissuti. Gli stessi sintomi di ipereccitazione nervosa tramandati da Dante - forse riferiti dai Pisani che, di guardia alla torre, aspettavano com'è noto ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] ad amicum, nella quale si sosteneva che l'approccio anatomo-fisiologico non era utile in sede medica, perché i sintomi dei mali, dati fenomenologici, non erano da confondere con i dati microanatomici, ritenuti irrilevanti sul piano dell'andamento ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 6 febbr. 1962; L. Bedeschi, G. D. e il concordato, in Il Resto del carlino, 25 febbr. 1969; Ilmodernismo toscano. Variazioni e sintomi, a cura di L. Bedeschi, in Fonti e documenti, X (1981), pp. 88 s.; G. Prezzolini e il dibattito modernista, a cura ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] e le nuove istanze espresse dalla classe operaia. I suoi maggiori esponenti videro scemare il prestigio di un tempo e i sintomi più tangibili di ciò furono le dimissioni di Ludovico Calda dalla Camera del lavoro di Genova a seguito della secessione ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...