Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] di eticità') di La peccatrice (1940) di Amleto Palermi, fu letto, per es. da U. Casiraghi e G. Viazzi, come il sintomo di un verismo italiano da contrapporre, al realismo tedesco e francese e al naturismo nordico. A rafforzare le basi di una nuova ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] dell’amenorrea, frequente nelle giovani e nelle donne con problemi di subfertilità, risulta di particolare rilevanza. Questo sintomo può essere riferito a due diversi gruppi di cause: difetti anatomici dell’apparato genitale e anomalie relative ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di suggestioni e di progetti innovatori. Con esso si collegava idealmente il C., che dava al fenomeno il valore di un sintomo ineludibile di malessere materiale e morale. E se l'emigrazione gli appariva più il risultato di un momentaneo "riscaldo di ...
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Francesco Bertolini
Abstract
Viene esaminata la figura del Ministro come organo del Governo nell’ordinamento costituzionale italiano. Si descrive la genesi dell’organo e si mette in luce il problema [...] Presidente incaricato di formare il Governo che formula la proposta; la maggioranza parlamentare che lo sostiene. Ne costituisce sintomo il fatto che, nonostante la lettera dell’art. 92, il Presidente del Consiglio formula la proposta concernente ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] e dell’adolescenza, 2000, n. 67, pp. 135-142): il disagio psichico doveva essere osservato non soltanto attraverso il sintomo, ma anche attraverso i bisogni espressi dall’individuo e dalla società.
Tornato dalla Svizzera, iniziò a dedicarsi al lavoro ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] venisse richiamato in patria: segno forse che il Senato veneto. non era invece del tutto soddisfatto dell'opera sua. Sintomo di questa sfiducia èanche l'invio, nel settembre del 1479, di un ambasciatore straordinario, Antonio Donà, la cui presenza ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] in area sia pannonica sia peninsulare. In quest'ultimo ambito geografico non sono rari accessori di stampo bizantino-mediterraneo, sintomo di un processo di acculturazione del popolo germanico già molto avviato e quindi della diffusione di una moda ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] e l'Impero.
L'uccisione di Nicola Embrone nel 1226 appare non un semplice episodio di faide familiari, ma il sintomo di tensioni e fermenti più ampi che si concretizzano nella cosiddetta congiura di Guglielmo de Mari. Costui capeggia il malcontento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] balzo temporale di settant'anni esprime assai bene la stasi ottocentesca di cui abbiamo parlato. In verità, qualche primo sintomo di un rinnovato interesse per l'approccio matematico si era avuto già alla fine dell'Ottocento per opera di Ronald ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] sul buon andamento dei transiti. Emerge il motivo letterario della via abbandonata e ricoperta di erbacce quale sintomo di disordine politico. Nella stessa epoca in Egitto (XII Din.) iniziano precise attestazioni dell'organizzazione di carovane ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...