Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] : il che equivale a dire che un c. elettromagnetico può sempre pensarsi come risultante di c. sinusoidali. Riferendoci, per semplicità, a un solo c. sinusoidale, consideriamo le superfici luogo dei punti in cui E e H hanno la stessa fase: si ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] per la p. media il watt (simbolo W), e il suo multiplo, il kilowatt (1 kW=1000 W); nel caso di corrente sinusoidale la p. attiva è misurata in watt, la p. apparente in voltampere (simbolo VA) e la reattiva in voltampere reattivi (simbolo VAR oppure ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ), altre in senso anticiclico. Si parla di ciclo economico, in senso stretto, se si vuole rilevare il profilo sinusoidale delle principali variabili macroeconomiche, per fasi successive d’ascesa e declino, attorno al trend che indica la crescita di ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] della l., la riflessione sul generatore è nulla e vi è quindi adattamento sulla porta di ingresso.
Se il generatore è di tipo sinusoidale a frequenza f, la l. si può studiare in regime permanente, che si ottiene ponendo nelle equazioni [1] e [2] s=jω ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] a traiettorie chiuse (e quindi a oscillazioni persistenti) relative a un’evoluzione temporale periodica ma non necessariamente sinusoidale. Nel caso di cicli limite stabili le traiettorie che partono da punti non appartenenti al ciclo (in ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] potenziale. Nell'uomo adulto sano, in stato di veglia tranquilla, l'EEG è caratterizzato dalla presenza di onde di aspetto quasi sinusoidale, che si succedono alla frequenza di 8-10 per secondo, e che hanno un'ampiezza variabile tra 20 e 50 μV. Tali ...
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sinusoidale
sinuṡoidale agg. [der. di sinusoide]. – Che ha forma o carattere di sinusoide: andamento s., legge sinusoidale. In fisica e in varie discipline tecniche è spesso usato come sinon. di armonico, spec. riferito a grandezza, in quanto...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...