Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] l'antica contrapposizione tra un messianismo religioso che rifiutava ogni attivismo in vista della fine dell'esilio, e il sionismo laico e nazionalistico, lasciò il posto a una nuova sintesi, un attivismo nazionalistico di tipo religioso, il cui ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] termine allo stato di guerra che ormai dura da più di sessant’anni. In realtà molte colonie per i nuovi zeloti del sionismo religioso non sono solo semplici insediamenti che ospitano famiglie giunte dagli Usa o dall’ex Urss o da altre parti del mondo ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] a un regime speciale, sotto mandato inglese, a causa dei patti conchiusi durante la guerra coi Sionisti (v. Sionismo) e degl'interessi religiosi cristiani.
Così il mondo arabo, affrancato dal dominio turco, si avviava verso una vita politica ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
antisionismo
s. m. Atteggiamento culturale e politico di opposizione e di contrasto alle più radicali espressioni del sionismo. ◆ [Silvio] Berlusconi spende anche il Medioriente nella sua campagna elettorale e lancia un durissimo attacco alla...