COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] si mescolò ai tumulti cittadini (peraltro incruenti) contro la locale guarnigione borbonica.
L'anno seguente il poeta, che a Siracusa aveva frequentato anche la R. Accademia, si trasferì a Napoli per proseguire gli studi in quella università, uscita ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] a corte e, al corrente di una sua emergente vocazione civile, gli suggerì di vergare quelle Memorie patrie per lo ristoro di Siracusa (I-II, Napoli 1791) con cui il G. inseriva il problema dello sviluppo della sua città in una visione del futuro del ...
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CALENDOLI, Vincenzo Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Palazzolo Acreide (Siracusa) il 15 marzo 1840da Giovanni e Grazia Ferla. Terminate le scuole primarie, entrò nel seminario di Palazzolo, dove si dedicò [...] prevalentemente agli studi teologici e filosofici, mostrando contemporaneamente vivo interesse ed attitudine anche per le scienze. Completato il ciclo di studi secondari presso il seminario, per le sue ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] , Palermo 1855, pp. 23, 127, 132, 167; G.A. Gamberale, Diz. biografico di tutti gli uomini illustri della provincia di Siracusa, Floridia 1909, p. 142 (la data della morte è erroneamente indicata nel 1830); G. Gentile, Studi vichiani, Messina 1915, p ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] 1923; C. Sgroi, Cultura e movimenti d'idee in Noto nel sec. XIX, Catania 1930; Id., M. C. C. e G. Macherione, Siracusa 1934; F. Lombardo, M. C. e C. Sammartino in Filetied altri riflessi di vita,d'arte e d'ambiente dellapoetessa netina, Noto 1959; G ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Secondogenito di sette figli, il C. fece i primi studi nel seminario di Siracusa e il liceo a Catania, ove ebbe come insegnante di fisica E. Stracciati, autore insieme con E. Bartoli, di alcuni importanti lavori sulla teoria del corpo nero. Finito il ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] Federico Falcone di cui il F. era verosimilmente il fratello più giovane. Come Federico il F. si trovò dalla prima ora tra i sostenitori della Communitas messinese. Il suo nome figura nella lista dei testimoni ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] e istruzione in una scuola privata prima, nelle scuole dei gesuiti poi. Nel 1860 si arruolò nelle file garibaldine, nel battaglione di Nicola Fabrizi, partecipando alla battaglia di Milazzo e guadagnandosi ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] Martino I, re di Sicilia, donò all'A., qualificato medico e familiare regio, una casa e una taverna site nel quartiere ebraico di Siracusa. Tre anni dopo, il 28 marzo 1395, l'A. fu incaricato da Martino, duca di Montblanc, di fare da mediatore in una ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] soltanto attraverso la citazione della Viroruni illustrium cronica dello stesso Barbieri.
In conclusione, gli studi del domenicano di Siracusa, onorato della stima di alte personalità del mondo laico ed ecclesiastico, oltre a dare notorietà al suo ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...