Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] de la Merced a Lima, hueca di Cao Viejo a Trujillo); Siria (Monastero di San Mosè l'abissino a Nebek); Turchia (Museo e propri laboratori si ebbe tra la fine del 19° e i primi decenni del 20° secolo.
Il laboratorio per il restauro degli arazzi ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi è variata sostanzialmente durante i secoli, tendendo da un lato al semplice mantenimento dell’efficienza ... ...
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Orietta Rossi Pinelli
Curare le opere d’arte
Oggetto di restauro sono i manufatti artistici che hanno resistito a traumi, provocati da catastrofi naturali o dagli stessi uomini, e ne portano i segni nella loro materia e nella loro immagine. L’azione corrosiva dei secoli, l’abbandono di territori, le ... ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo delle leggi di tutela promulgate in Italia nel 1939 e la rimozione della questione ambientale. 3. ... ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana e, per la parte relativa al Restauro dei monumenti, è stata redatta da G. Giovannoni che ... ...
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M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, reactare, racchonciare. L'ambito semantico cui il termine si riferisce coglie qualsiasi attività riguardi ... ...
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restauratóre [agg. e s. (f. -trice) Der. del lat. restaurator -oris "che o chi restaura", dal part. pass. restauratus di restaurare "rinnovare"] [ELT] Circuito r. della linea di base: lo stesso che circuito di vincolo: v. circuiti non lineari: I 624 b. ...
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Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi degli anni Sessanta aveva riunito in un unico volume i suoi scritti teorici dando una impostazione unitaria e ... ...
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Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, venne ricostruita nello stile barocco del Fanzago; il ponte a Santa Trinita dell'Ammannati a Firenze, che ... ...
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(XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici ai quali è affidata la consistenza e la trasmissione dell'immagine artistica, e si può anche estenderne il concetto ... ...
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Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie del tempo, sia per riportarli a nuova funzione di vita, è concetto tutto moderno, parallelo a quell'atteggiamento ... ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] maggior parte sembrerebbe comunque essere stata eseguita nei centri della Mesopotamia e della Siria settentrionale in un momento successivo alla prima invasione mongola del 1220. Vi appartengono diverse categorie di suppellettili caratterizzate nel ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] pubblicazioni di Vogüé (1865) sui monasteri della Siria, la teoria dell'origine orientale acquistò credito, tutto in conformità con la tradizione più antica, si trovavano in un primo tempo isolati l'uno dall'altro e dalla chiesa e il c. non ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] dell'impero. Esempi paradigmatici in questo senso possono essere rispettivamente quelli di Apamea (Siria) e di Caričin Grad (Iustiniana Prima, in Serbia). Ad Apamea un numero rilevante di residenze signorili sorte nella fase di massima fioritura ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] dei due castelli attribuiti a Hishām (724-743), quelli di Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī e di Qaṣr al-Ḥ7ayr al-Sharqī (Siria). Nel primo, il vestibolo è costituito da una semplice sala quadrata, mentre il calidario è dotato di un'esedra ed è coperto a botte ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] attesta in piena età omayyade un legame con la tarda produzione della regione di Madaba. Nella Siria settentrionale non oltrepassano invece i primi decenni del sec. 6° gli ultimi mosaici di Antiochia - c.d. Caccia Worcester (suddivisa tra Worcester ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] S. Giovanni delle Navi, ricostruiti su siti e resti romani, il primo fra il 1286-1300, il secondo nel 1285 (o nel 1286): o ricostruiti in epoca bizantina, lungo il limes nel deserto della Siria. Tra questi vanno ricordati il p. a S di Tell Jarasa ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 470) e la decorazione architettonica del monastero di Qal῾at Sim῾ān in Siria (ca. 480-490; Krautheimer, 1965, trad. it. p. 111ss p. 672; 1988, p. 220) - e i più tardi esempi, della prima metà del sec. 8°, delle lastre di Senatore (Pavia, Civ. Mus.) e ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] di Antiochia, che nel 1099 gli toccò per essere stato il primo fra i crociati a espugnare la città e che divenne ereditario, Bologna 1967).
Ibn Jubayr, Viaggio in Ispagna, Sicilia, Siria e Palestina, Mesopotamia, Arabia, Egitto, a cura di C ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] sec. 3°), le chiese di S. Clemente e Ss. Giovanni e Paolo a Roma (fine sec. 4°-prima metà del 5°) e quella di Qirqbīze nella Siria del Nord (sec. 4°). Essi riflettono articolate tipologie relative a edifici civili del sec. 3°, che possono giustamente ...
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assadismo s. m. Il regime e il sistema di potere instaurati in Siria da Hafez Assad (1930 – 2000) e dal figlio Bachar Assad, che gli succedette nel 2000. ♦ Da qualunque angolazione la si guardi, una cosa è indubitabile: Mosca è la protagonista...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...