La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] Neumann diede sia la definizione di topologia forte sia quella di topologia debole in uno spazio di Hilbert astratto. Quest'ultima è basata su un sistemadiintorni che definisce una topologia di tipo Hausdorff. Ogni intornodi un punto x0 è definito ...
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spazio vettoriale topologico
Luca Tomassini
Lo sviluppo di settori dell’analisi funzionale, quali per esempio la teoria delle distribuzioni, ha mostrato che in molti casi è utile considerare spazi lineari [...] C∞([a,b]) delle funzioni infinitamente derivabili sull’intervallo chiuso [a,b]. La topologia è definita tramite un sistemadiintorni dello zero Um, (m intero positivo qualunque) composti da tutte le funzioni f che verificano le disuguaglianze ∣f ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] ) prende il nome disistemadi coordinate locali nell’aperto U in quanto permette di associare, a ogni punto P di U, n numeri a Parigi intorno al 1770. In un primo tempo si componeva soltanto di musiche, brani d’opera, operetta, esecuzioni di antiche ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] sistema ottico sia molto maggiore della distanza focale del sistema e in elettrostatica quelli la cui distanza dal sistemadi l’i. per mezzo dei suoi intorni. Sarà da chiamarsi intorno completo dell’i., nel caso di una variabile (fig. 1A), l’ ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] separazione, cioè in cui i punti sono insiemi chiusi e ogni coppia di insiemi chiusi disgiunti può essere separata da intorni aperti. ◆ [OTT] S. oggetti e s. immagini: in un sistema ottico, lo s. (inteso come l'insieme delle coordinate spaziali) in ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] secondo ordine e la ricerca disistemidi coordinate adeguati conduce a equazioni x0, esistono due soluzioni in serie di potenze linearmente indipendenti valide in un certo intornodi x0 e un'unica combinazione di esse che prende i valori dati per ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...