Anatomia
Elemento costitutivo del sistemanervosoperiferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...]
Anatomia comparata
N. cranici (o encefalici)
I n. periferici della regione cefalica dei Vertebrati si originano dall’encefalo ed in prossimità del mesentere dorsale e si connette con il sistemanervoso simpatico.
Il n. spinale e i suoi rami sono ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] il diencefalo, la lamina quadrigemina (➔ quadrigemino) e il cervelletto.
Sistema n. periferico. - È costituito dai cordoni di fibre nervose che uniscono le porzioni assili del sistema n. centrale (tronco dell’encefalo, midollo spinale) ai differenti ...
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Sistemanervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistemanervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] precursore della noradrenalina, ha funzione di trasmettitore in almeno tre sistemi di vie nel sistemanervoso centrale (v. cap. 9, § b). Per quanto concerne il sistemanervosoperiferico, si è trovato che la dopammina agisce come trasmettitore dell ...
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Nervoso, sistema
Il sistemanervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] centri che integrano e controllano le funzioni corporee. È distinto in sistemanervoso centrale, sistemanervosoperiferico e sistemanervoso autonomo. Il sistemanervoso centrale, o nevrasse, è formato dall'encefalo, sede delle attività superiori ...
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Neuroni e glia
Margherita Fronte
Le strade dove passano gli impulsi nervosi
I neuroni sono le cellule che ricevono e trasmettono gli impulsi nervosi: alcune hanno la forma di una stella, altre sembrano [...] oligodendrociti, astrociti e microglia (che si trovano nel cervello), e cellule di Schwann (localizzate nel sistemanervosoperiferico). Con i loro prolungamenti, gli oligodendrociti avvolgono gli assoni, formando un rivestimento isolante composto da ...
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cervello e sistemanervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistemanervoso. [...] (dal greco egkèphalos "che è dentro la testa") e il midollo spinale, e il sistemanervosoperiferico, formato dai nervi che si diramano dal sistemanervoso centrale verso il resto del corpo.
In base a un'ulteriore suddivisione, possiamo distinguere ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] il IV, il V e il VI paio emergono dal ponte, e le rimanenti paia emergono dal bulbo ( v. nervoso, sistema: Sistemanervosoperiferico). Le principali funzioni dei nervi emergenti dal tronco dell'encefalo sono: III paio, motilità oculare e palpebrale ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] centrifughe, i sistemi antinocicettivi discendenti, che filtrano il segnale in ascesa a vari livelli del sistemanervoso centrale ( dolorifico può originare distalmente o prossimalmente al recettore periferico; nel primo caso la perturbazione si trova ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] periferici cranici e spinali) e neurovegetativo. Nell’ambito del s. nervoso centrale, vengono indicati col nome di s. particolari complessi funzionali, quali il s. piramidale (➔ piramide) e il s. extrapiramidale (➔ extrapiramidale, sistema).
Metodo ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] encefalo, con cui costituisce il neurasse o sistemanervoso centrale dei Vertebrati, si sviluppa dal tubo mira a confermare o chiarire diagnosi per i quali lo studio del sangue periferico è di scarso o di nessun ausilio. Esso si attua prelevando con ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...