Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] volta nella storia della G. unita erano affermati il principio della sovranità popolare e il primato del sistemaparlamentare, temperato dai poteri conferiti al presidente della Repubblica. La Costituzione legittimò l’esistenza e la funzione delle ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] rappresentativo. Il lungo regno di Guglielmo III (1849-90) fu caratterizzato dal progressivo rafforzamento del sistemaparlamentare. Nel 1887 entrò in Parlamento il primo deputato socialista e la questione sociale assunse sempre maggiore importanza ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] mondiale fu ribadita la posizione neutrale del paese.
La riforma costituzionale del 1915 sancì la piena affermazione del sistemaparlamentare e l’avvento del suffragio universale (comprese le donne) in entrambe le Camere. Nel 1918 l’Islanda ottenne ...
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Stato dell’Asia meridionale, sull’Oceano Indiano (Golfo del Bengala). Il confine terrestre lo divide dall’India, e solo per un brevissimo tratto, all’estremo SE, dal Myanmar. Fino al 1971 costituiva la [...] popolare portò alle dimissioni di Ershad e alla vittoria del Partito nazionalista del Bangladesh (1991) che ristabilì il sistemaparlamentare precedente il 1975 con il nuovo governo guidato da Begum Khaleda Zia. A partire dal 1992 si sviluppò un ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] alti dell'umanità. Da questo deriva un certo suo autoritarismo, ma anche la vigorosa esigenza di un efficiente sistemaparlamentare fondato sui due partiti classici e la richiesta di una netta distinzione fra politica e attività amministrativa dello ...
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rivoluzióni russe Rivoluzioni del 1905 e del 1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] contadini poveri. Per far fronte al pericolo rivoluzionario lo zar Nicola II in ottobre promise la concessione di un sistemaparlamentare e di maggiori libertà, ma nel corso dei mesi successivi una repressione sempre più dura si abbatté sul movimento ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] . Questo cosiddetto neofascismo irlandese mira anch'esso all'unione delle due parti dell'isola e a una riforma del sistemaparlamentare, la quale dovrebbe porre fine alla rivalità dei partiti. In sostanza, si tratta sopra tutto d'un movimento di ...
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(App. IV, i, p. 226; V, i, p. 311)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
La popolazione del B. D., che secondo una stima del 1998 risultava di 124.774.000 ab., presenta un incremento [...] , il maggiore partito di opposizione, sull'abolizione dell'elezione diretta del capo dello Stato e il ripristino del sistemaparlamentare (sospeso nel 1975). La riforma costituzionale, votata dal Parlamento nell'agosto 1991 e quindi approvata tramite ...
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Mongolia
Guido Barbina
Martina Teodoli
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(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, ii, p. 344; III, ii, p. 152; IV, ii, p. 500; V, iii, p. 538)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La capitale, [...] dopo l'abolizione del ruolo di guida del Partito rivoluzionario del popolo mongolo e l'introduzione di un sistemaparlamentare e multipartitico, come previsto dalla nuova Costituzione del gennaio 1992, il Partito rivoluzionario mantenne di fatto l ...
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Storico e pubblicista inglese, nato l'11 agosto 1900; insegnante a Harvard e in varî collegi dell'università di Londra, successe nel 1939 a E. Barker nella cattedra di scienza politica all'università di [...] , Londra 1940) o confuso la teoria dello stato libero (The free State, Londra 1945) con la pratica del sistemaparlamentare inglese. In French Personalities and Problems (Londra 1946) ha tuttavia mostrato di aver saputo derivare dall'esperienza della ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...