GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] quando, in un momento di grandi speranze di novità, si tornò al sistema instaurato nel 1816 e rimasto in vigore anche dopo il 1870. Su che aveva raggiunto 850.000 scudi annui, per un totale complessivo di circa 40 milioni di scudi, si faceva fronte ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] avrebbe dichiarato di essere intervenuto a favore dei sistemi amministrativi veneti, poiché nel 1743 era stato essa limitata ad un aspetto dell'attività dei B., l'opera complessiva di J. Noonan, The Scholastic analysis of usury, Cambridge (Mass ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di offrirne una valutazione generale che aspiri a collocare il suo sistema all'interno di un quadro teorico che oggi non può non avere in maniera adeguata e compiuta solo nella conoscenza complessa, con la quale il nostro intelletto riunisce quel che ...
Leggi Tutto
SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Regno e attendere la fine della guerra. I complessi negoziati terminarono quando Enrico III si dichiarò pronto a -222.
T. Manfredi, La presenza di architetti e maestranze ticinesi nel sistema dell’edilizia pubblica a Roma da Sisto V a Urbano VIII, in ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] si vedeva in lui, come prelato francese, un rappresentante del sistema avignonese. Dopo questa rapida presenza, però, il B. non personaggi del seguito di Giovanni V Paleologo, è nel suo complesso audace e originale. Il B. espresse il suo pensiero ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] la sua scuola a rintracciare il ciclo di sviluppo, spesso molto complesso, e a identificare gli ospiti intermedi, talora tanto lontani per
Il G. attuò praticamente la difesa antimalarica con sistemi meccanici e di bonifica in una serie di primi ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] con la Edison (Società italiana di elettricità, sistema Edison), la prima società elettrica italiana, costituita tra le prime operazioni portate a termine acquisì 24 lotti per complessivi m2 15.000 nel quartiere Testaccio a Roma.Nei primi anni ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] antichi privilegi della Chiesa furono riconfermati. Quanto al sistema fiscale fu stabilito che tutta la materia doveva carcerato, ed altre materie come i diritti di successione.
Nel complesso, i primi capitoli promulgati da C. II nella sua veste ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] committenza, prefigurando decise innovazioni funzionali e spaziali nelle numerose parti disconnesse del complesso.
Contemporaneamente, oltre a un progetto di sistemazione dell'ospedale della Ss. Trinità, egli redasse molteplici proposte per le ville ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] progettazione. Il suo capolavoro fu l'Astrarium, un complesso orologio astronomico che costituì una delle più importanti macchine Duecento che costituì la prima esposizione occidentale del sistema tolemaico e che offriva anche specifiche istruzioni ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...