GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] glossatori, sia l'altrettanto inusuale accettazione del sistema di computo ecclesiastico dei gradi di parentela.
volume della compilazione di Giustiniano.
Un testo molto più complesso, il più ampio fra tutti quelli attribuiti ai quattro dottori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] da un disegno unitario e coerente ma da una serie di complesse mediazioni e compromessi tecnici, nei quali si perde e si confonde , di un tentativo di porre dall’interno del sistema un argine concettuale e morale contro l’invadenza accentratrice ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] internazionale di un sostrato valoriale comune, costituito, appunto, dai principi generali, è fondamentale perché il sistema normativo nel suo complesso possa resistere alle spinte disgregative.
Vi è poi un’ulteriore peculiarità che connota il ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] del governo. Questo 'tipo' di penalista ha una formazione complessa e sviluppa una scienza giuridica integrata capace di cogliere i rapporti tra le istituzioni politiche, il sistema punitivo e la società. Nella prefazione al Trattato, Rossi ricorda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] ’esegesi e il sistema. Per Pugliatti l’esegesi è «il primo passo verso il sistema» e il sistema a sua volta problema di appartenenza proprietaria neppure si pone per i cosiddetti complessi di beni quali universitas, azienda o eredità, risolvendosi un ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] da Legnano con l'opera dei suoi contemporanei traeva un complessivo quadro informativo e critico degli aspetti politico-giuridici e sociali tema centrale della sua riflessione storiografica intorno al sistema delle fonti del diritto comune, che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] del nuovo ordinamento democratico instaurato dalla Costituzione approvata nel 1947. La sua è stata una complessiva rivisitazione del sistema del diritto amministrativo, ispirata al dichiarato intento di difendere e promuovere il pieno sviluppo ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] sfondo complesso della Patria friulana, da Odorico decanus (fine del '300), a Nicolò notaio (cancelliere di Udine dal 1426 tratte da G. Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, p. 26, n. 29 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] la consapevolezza del suo valore per l’esperienza nel suo complesso. Proprio nel perseguire con rigore la sua azione, volendola parti e a partire da queste la ricompone in sistema.
Questo lavoro della scienza «costituisce un complemento necessario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] meno approfondita e conseguente, sotto profilo diverso, si riconosce questa complessità: l’essere e il voler essere degli ordinamenti giuridici, l reggitore dello Stato nelle ipotesi di crisi del sistema, in serrata critica alla tesi ancor oggi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...