FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] italiana petroli), per promuovere la costruzione di un sistema articolato di impianti per la lavorazione del petrolio. nel 1929; 400 mila tonnellate, pari al 12% del complesso della flotta nazionale, nel 1939.
La partecipazione dell'Italia alla ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] ad A. De Viti De Marco, B. Griziotti, U. Mazzola, F.S. Nitti. Nel complesso il contenuto appare equilibrato tra parti teoriche e parti descrittive del sistema istituzionale, anche tenendo conto del fatto che l'opera era indirizzata a studenti delle ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] e consentisse la scoperta delle leggi dinamiche del sistema economico.
L'A. in quell'opera sosteneva appunto determinano le connessioni che si realizzano tra le quantità nel complesso dell'economia. Le leggi della meccanica e le leggi economiche ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] commissione di demografia storica e pubblicata in due serie di complessivi dieci volumi; l'organizzazione e lo svolgimento di numerose spedizioni . La società veniva così considerata come un sistema in equilibrio stazionario, dotato di poteri di ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] finissimi della ferriera di Sireville nella Charente, prodotti col sistema Pierre Martin, che ben presto venne introdotto anche a Lovere profilo della strategia di crescita delle dimensioni complessive aziendali, alla ricerca di adeguate economie di ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] Lega Anseatica, che nel 14° secolo elaborò un sistema di finanziamento e di ripartizione dei rischi simile a sistema sociale (1951). Come la società nel suo complesso, anche le organizzazioni secondo Parsons possono essere concepite come sistemi ...
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Sergio Rizzo
Uscire da Tangentopoli
Gli scandali dell’Expo e del Mose rivelano che i vecchi meccanismi della corruzione in Italia non solo sono sopravvissuti, ma si sono affinati con il moltiplicarsi [...] accantonata: nessuno voleva mollare il potere di gestire gli appalti. Da allora, anziché semplificarsi, il sistema è diventato sempre più complesso. Le leggi si sono susseguite alle leggi, alle circolari, ai regolamenti. Con il paradosso che il ...
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burocrazia
L’organizzazione e la struttura delle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche di uno Stato e il complesso dei funzionari che, articolati in varie categorie gerarchiche, svolgono nello [...] e la direzione collettiva della comunità era sufficientemente complessa da richiedere l’impiego di funzionari per tradurre e altri Stati posero mano a riforme che istituivano il sistema unitario o di bureau, nel quale la responsabilità era attribuita ...
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Locuzione con cui si definisce il periodo storico, compreso tra il gennaio e l'agosto 1968, in cui prese avvio in Cecoslovacchia il processo di democratizzazione e di riforme ideato da A. Dubček, subentrato, [...] A. Novotný nella carica di primo segretario. Il complesso percorso di destalinizzazione che si era sviluppato in Cecoslovacchia comunisti e delle organizzazioni di massa, riorganizzazione del sistema produttivo, maggiore autonomia dall’URSS ecc.) e ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] a ciò che si registra empiricamente: infatti i sistemi capitalistici risultano storicamente differenziati, per quanto riguarda il sviluppo economico) che, alla luce di diverse e complesse esperienze storiche, ha portato a un indebolimento della ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...