ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Sud una buona aliquota delle unità locali di tipo artigianale favorendo, per quelle rimaste, l'inserimento in un sistema produttivo più equilibrato.
Per l'I. nel suo complesso tra il 1961 e il 1971 si è registrata, come già si è accennato, una forte ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] Vaux stesso rileva il valore di alcune critiche di metodo che al sistema sono mosse nell'ultimo studio della raccolta da S. G. F. anche la critica e la storia del testo nel complesso della storia del cristianesimo.
Bibl.: È praticamente impossibile ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] assolto nelle grandi linee dai vari settori della glottologia otto-novecentesca, molto più complesso è stato il tentativo di organizzare genealogicamente tutti i sistemi conosciuti. Dai primi schemi a base razziale elaborati in maniera definitiva da ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] costituite da sotto-blocchi sensati e coerenti, appaiono nel loro complesso disarticolate, in quanto piene di salti e interruzioni.
L' di capire il linguaggio, o, meglio, quel sistema di regole che padroneggiamo nel costruire frasi corrette ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] con il pensiero.
Vero è, invece, che la lingua esiste a sé, come sistema di distinzione il quale, in quanto distinguere, è fondato su un delicato e complesso congegno di correlazioni e di opposizioni, da cui deriva la sua funzionalità permanente ...
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VENETI (XXXV, p. 46)
Giovan Battista PELLEGRINI
Lingua. - Buoni progressi nello studio della lingua delle iscrizioni venete preromane (venetiche o paleovenete) si sono conseguiti attraverso un più attento [...] Frescura e E. De Lotto).
L'alfabeto venetico è nel complesso unitario (salvo alcune particolarità locali) e rappresenta l'adattamento, veneto (Felsina-Spina-Adria). È stato definito il sistema di puntuazione che ripete, con maggiore esattezza, un ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] Nord e una volta da -CA come più a sud). I sistemi linguistici puri si rivelavano come relativamente rari e a ogni modo come di proiezione all'inverso. La loro descrizione è nel complesso metatestuale e mal risolubile nella graficità di un'edizione, ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] della scienza riguarda "non l'elencazione di scoperte isolate, ma il confronto tra sistemicomplessi di idee con le loro differenti relazioni e articolazioni, e sistemi di pensiero che hanno dato origine alle scoperte" (Sivin 1970, p. 35). Anche ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] , dai suoni del parlato alle più ampie strutture comunicative della produzione linguistica complessa. Cominceremo dalla definizione dei diversi livelli del sistema linguistico e descriveremo successivamente in che modo ognuno di questi livelli viene ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Nella morfologia è in atto una semplificazione del sistema dei pronomi personali di terza, con ampliamento della norma corrente (➔ che polivalente).
Ma la norma è complessivamente solida e condivisa. Persino il ➔ congiuntivo, nonostante molti allarmi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...