La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] era entrato in rapporto con Galilei: un sodalizio profondo, cementato dalla comune e appassionata adesione al sistemacopernicano, che per primo Kepler confermò con osservazioni precise, sforzandosi nel contempo di elaborare una spiegazione fisica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] alla loro natura, tocca anche il tema dell’incorruttibilità dei cieli. Galilei vi sostiene esplicitamente il sistemacopernicano confutando altresì la separazione aristotelica tra fisica terrestre e fisica celeste. Il ruolo dell’Accademia dei Lincei ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] dopo Bessel
Queste prime misurazioni della parallasse, pur non costituendo più direttamente una prova risolutiva a favore del sistemacopernicano ‒ della cui realtà ormai non si dubitava più‒, erano in ogni caso di grande importanza in linea di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] , le cui opere erano in gran parte giunte in Occidente nel XII sec. attraverso la Spagna. La diffusione del sistemacopernicano aveva provocato l'apertura di un dibattito sulle modifiche di quella struttura geocentrica dell'Universo sulla quale l ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] il 12 settembre 1610, scoprì che Venere presenta fasi come la Luna: era questa la prima prova decisiva in favore del sistemacopernicano; e Galileo poteva scrivere d'aver così data la soluzione di due grandi questioni dibattute a lungo tra i filosofi ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] un'orbita circolare collocata tra Luna e Sole. All'opera, letta come un tentativo di argomentare contro il sistemacopernicano, si contrappose il Discorso delle comete (Firenze 1619) firmato da M. Guiducci, ma sostanzialmente di mano del Galilei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] , ossia di uno strumento meccanico, da azionarsi con una manovella, che fornisca un modello di facile comprensione del sistemacopernicano, al quale egli aderisce da sempre e che tuttavia era ancora osteggiato nei paesi cattolici.
Nel 1686, grazie ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] altri la sua espulsione. Tuttavia non autorizza queste conclusioni e non chiarisce del tutto i motivi. L’accettazione del sistemacopernicano, spesso riferita a tutti i Lincei, è attestata solo per alcuni, e forse la solidarietà di altri con Galileo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] , con l'intento di diventare teologo. Il suo professore di matematica e astronomia Michael Mästlin lo introdusse al sistemacopernicano ed egli divenne presto un fervido ammiratore del 'divino' Copernico, il 'nuovo Pitagora', come lui stesso ebbe a ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] la morte del pisano. Di esso sono notevoli tra l'altro la discussione del 1614 in cui Galileo caldeggiava le ragioni del sistemacopernicano a un B. propenso a dar credito all'ipotesi tychoniana (ibid., pp. 33-35), la lettera del B. del 4 apr. 1614 ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...