teoria, consistenza di una
teoria, consistenza di una o coerenza, in logica, proprietà di un sistemadiassiomi specifici di una teoria matematica da cui non è possibile dedurre una formula ben formata [...] a e la sua negazione ¬a (→ coerenza; → consistenza; → teoria) ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ricostruzione e lo sviluppo). La valuta chiave del sistemadi Bretton Woods divenne il dollaro, cioè la moneta che la teoria si propone, implicitamente presenti già nel s. diassiomi. Nel s. ipotetico-deduttivo spesso è utile introdurre altri concetti ...
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sistemasistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] : III 14 c. ◆ [MCC] S. del secondo ordine: v. sistemi dinamici: V 291 f. ◆ [ALG] [FAF] S. diassiomi: insieme degli assiomidi una teoria. ◆ [ELT] [INF] S. di calcolatori: insieme di calcolatori interconnessi tra loro ognuno dei quali può colloquiare ...
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Sistemadi logica deduttiva e induttiva (A system of logic ratiocinative and inductive)
Sistemadi logica deduttiva e induttiva
(A system of logic ratiocinative and inductive) Opera (1843) di J.S. [...] principio che se un fenomeno varia in qualche forma al variare di un altro fenomeno concomitante, allora uno dei due è causa o e hanno dunque base empirica; gli assiomi che vi soprassiedono sono generalizzazioni di esperienze (lib. II, 4-7). ...
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sistema ipotetico deduttivo
sistema ipotetico deduttivo locuzione con cui si indica una determinata modalità di strutturare una teoria scientifica. In un sistema ipotetico deduttivo sono assunti come [...] per questo è deduttivo). Esempi disistemi ipotetici deduttivi sono la geometria euclidea formalizzata secondo gli assiomidi → Hilbert e l’aritmetica formalizzata dagli assiomidi → Peano.
La nozione disistema ipotetico deduttivo viene definita per ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] a partire da un nucleo iniziale di proprietà ‘evidenti’ (assiomi) riguardanti alcuni oggetti primitivi (punto, consiste anzitutto nel riferire i punti della superficie a un sistemadi due coordinate u, v (coordinate gaussiane, analoghe alle ordinarie ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] (cosa in sé), distinzione che giocherà un ruolo determinante nel sistemadi K. e che può essere considerata una caratteristica ineliminabile del di stabilire alcuni "principî sintetici dell'intelletto puro" che sono rispettivamente gli assiomi ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] funzioni a quadrato integrabile su R3n, se si considera un sistemadi n particelle in dimensione spaziale 3. Nel vuoto, ciascuna assiomi, le funzioni W(x1,…,xn)5(w,f(x1),f(xn)w) (funzioni di Wightman) hanno proprietà di invarianza, di positività ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] se si vuole, il complesso di regole e di procedimenti per risolvere equazioni o sistemidi equazioni (algebriche) in una Hamilton, 1853; H. Hankel, 1867). Dagli assiomi (I-V) discende l’esistenza di uno zero in A (elemento neutro rispetto alla somma ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] per vera. In questo modo si perviene necessariamente, in un certo momento, a un sistemadi proposizioni ‘primitive’ (termini o definizioni, e assiomi), non ulteriormente riducibili a proposizioni più semplici. Esse possono essere considerate, da un ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...