GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] implicazioni politiche è legata anche alle precisazioni elaborate dal primo concilio di Lione (1245) sulla translatio imperii, la sono rese visivamente tramite una singola immagine o un sistemadi immagini. Il concetto dell'origine divina della legge, ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] , per riflesso di correnti esterne di gusto gotico, anche l'elaborazione nei monumenti sepolcrali sistemadi colonne e di lesene desunto da monumenti tardoantichi (Pistilli, 1991). Di norma la pratica di lavoro dei C. si limitava all'allestimento di ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] navata centrale, progettata come basilica a volte su sistema alternato, benché le volte non siano state portate scrittorio più attivo di questo momento sembra identificarsi nel monastero di St. Alban. Sede dielaborazionedi un fondamentale riordino ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistemadi segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] . La realizzazione di tali tipi di scrittura, propri a ciascun sistema alfabetico e diversi da epoca a epoca, da situazione a situazione, avviene di solito sulla base di modelli grafici preesistenti che i singoli elaboratoridi volta in volta ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] nasride, sia per quanto riguarda la raffinatezza degli elaborati motivi ornamentali sia per gli effetti illusionistici dello . Fu costruito da Muḥammad III e Ismā῾īl I con un sistemadi terrazze coltivate a orti e giardini in mezzo ai quali è situato ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] ritmo del canto gregoriano. Questo sistemadi notazione facilitava lo sforzo di memorizzazione delle melodie, senza peraltro .I libri dei Canonici agostiniani di Roma, in particolare quelli del Laterano, contribuirono all'elaborazione dell'a. e, in ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] 'molteplici' presenti nelle stesse deposizioni e riferite al sistemadi sospensione del sax, la spada corta della cavalleria Soprattutto nei rivestimenti preziosi di sella e briglie, che denunciano l'elaborazionedi officine bizantino-sasanidi ( ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] come l'uso di colorare le superfici dei muri, offrirono possibilità del tutto nuove dielaborazione cromatica. Impiegato di Lubecca si colloca nella tradizione dell'architettura signorile. Ha forma basilicale a tre navate divise da pilastri a sistema ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] che le illustrazioni dei trattati medievali di o. abbiano ostacolato l'elaborazionedi tecniche di proiezione dello spazio tridimensionale sul piano di tipo 'prospettico', come i sistemidi visualizzazione delle figure solide adottati in queste ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] dalla chiesa di S. Giovanni in Corte (Mus. Prov. Campano; Aceto, 1990) -, e nell'originale elaborazionedi organismi fiancheggiata da due torrioni, di cui rimangono le basi, e mostrava sulla facciata un complesso sistemadi sculture, scritte e tituli ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...