GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] valli subalpine, non semplici vie di transito ma luoghi dielaborazione culturale autonoma, dove i ricordi di eleganza e misura classica.
Il sistema compositivo sperimentato nel refettorio cremasco ritorna nell'episodio marginale degli affreschi di ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] un semplice volume con sovrapposto un astratto e puntuale sistemadi decorazioni plastiche.
Le opere realizzate tra il 1930 e il 1933 presentavano delle soluzioni mature sia nell'elaborazione compositiva relativa al tipo edilizio sia nella volontà ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] primario per quanto riguarda la modulazione e l'elaborazione plastica di questa architettura, è altrettanto probabile che a I delle navatelle e della navata, con il caratteristico sistemadi archi rampanti e contrafforti, e alcune delle volte ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] e l'unificazione del sistemadi copertura avrebbero portato alla creazione di un vano centrale di disimpegno a cielo scoperto. parte importante nell'elaborazione dell'a. della casa paleoitalica. L'aggiunta di un cortile di disimpegno diviene del ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] . Una raffinata creazione del tutto particolare era l'aureo λύχνος, opera di Kallimachos, quale si ammirava nel tempio di Atena Poliade sull'acropoli di Atene, con un sistemadi alimentazione che garantiva il funzionamento della lampada per la durata ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] hanno richiamato l'attenzione sulla componente toscana del sistemadi rappresentazione adottato dal G.: una componente, di quella cultura figurativa (Piero di Cosimo, Michele di Ridolfo del Ghirlandaio), rimarrebbe presenza costante nell'elaborazione ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] privata determina inoltre una nuova libertà nell’elaborazione dei temi iconografici, che assumono talvolta significati e le sue inappellabili decisioni, tradurre in un sistema positivo di ordinamento i dettami della Ragione stessa. E come servitore ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] sociali, e una funzione testuale, che permette di organizzare il discorso.
Nella elaborazione teorica di A. Martinet il concetto di funzione indica il ruolo che il singolo tratto di lingua esplica nel sistema. In base al suo principio della doppia ...
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Operazione con cui si ottiene una rappresentazione di carattere permanente, cioè atta a essere conservata, delle caratteristiche con cui un certo fenomeno o una data grandezza si presentano a un certo [...] allo scorrimento del foglio che simula la variabile di riferimento, delle testine di stampa; inoltre, tali sistemidi r. continua possono essere interamente gestiti mediante l’elaboratore. Vista la presenza di elementi meccanici in movimento, sia nei ...
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Architetto e urbanista olandese (Ablasserdam 1897 - Amsterdam 1988). Dopo gli studî a Rotterdam e ad Amsterdam, completò la sua formazione in Scandinavia, Germania e a Parigi. Dal 1921 iniziò un rapporto [...] E. presentò in nuce soluzioni elaborate poi per il piano di Amsterdam (1931-34), una tappa fondamentale per l'urbanistica razionalista europea. La città è considerata un organismo e il piano, progettato come un sistema in evoluzione, scaturisce da un ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...