FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] 12°, per l'elaborazionedi un tipo del tutto originale di f. battesimale, dal bacino in forma di mensa d'altare di pianta quadrata, di rinnovamento cui potevano pervenire anche i tipi più arcaici, grazie al mutamento proporzionale e al nuovo sistema ...
Leggi Tutto
Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] del nuovo e l'elaborazione dell'inespresso). Eppure io dubito che certi 'meccanismi' di intelligenza creativa (con i immagini si sia sviluppato prima che un sistema orale potesse fondare un fantasma di storia. Certo quella delle caverne fu arte ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] a nuclei più elaborati, concepiti per la convivenza di due eremiti, un anziano e un giovane, con muro di cinta, piccola con il momento di maggior sviluppo dei Kellía, per decadere quindi dalla metà dell'8° secolo.Il sistema della lavra si diffuse ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] di organizzazione dei cicli è notevole. L'insieme più elaborato e innovativo del sec. 13° compare nello zoccolo del portale centrale di Notre-Dame di binaria tra v. e virtù, a vantaggio di un sistema che, secondo la concezione del filosofo, mostra ...
Leggi Tutto
LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] sistema costante di costruzione spaziale e di prossemica delle figure - articolata di solito su diagonali, a scandire limpidamente i piani di tentazioni di s. Antonio (Querini Stampalia), raro esempio di pittura devozionale elaborata al di fuori dei ...
Leggi Tutto
Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] di Pompei e di Ercolano. Gli scavi, iniziati sulla collina di Varano, condotti col sistema dei cunicoli, alla cieca e col proposito di fioritura ed i documenti di una continua elaborazionedi temi e di forme, che rivela il travaglio di un'arte ormai ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] di complessi già esistenti, restaurandone le strutture fatiscenti e dotandoli di proprietà fondiarie e altre forme di rendita. Questo sistemadi ascendenza studita portò poi all’elaborazionedi particolari varianti nello schema dell’edificio di ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] compositivamente inadatto ad una peristasi. L'elaborazionedi un capitello angolare a due fronti consecutive vicino all'ordine ionico, non si risolve in un organico sistema architettonico. È probabile che, partendo da una base architettonica ...
Leggi Tutto
MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] Stiftsbibl., 1092), attesta la diffusione e l'uso effettivo di m. elaborati. Disegnato su richiesta dell'abate Gozberto per il monastero Esso potrebbe tuttavia aver costituito un sistema non caratteristico dei libri di m., giacché, come si evince ...
Leggi Tutto
CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] compositi, colà, elaborati, non devono infatti la loro origine all'azione di qualche grande centro, e tanto meno di Roma, che di trionfo locali. Gli altri archi, al contrario, offrirono solo raramente una versione un poco diversa del sistema delle ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...