La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] avessero nomi che in origine erano quelli di piante, animali e forze della Natura; in alcune culture mesoamericane, tale che poi divenne lo zero non emerse all'interno del sistemadi notazione posizionale senza zero (per es., per eliminare ambiguità ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] librazione'. Fisicamente essi corrispondono ai punti nei quali, nel sistema rotante, le forze agenti sul terzo corpo si bilanciano, in modo tale che rispetto a questo sistemadi riferimento non si manifesti alcun moto. Nonostante Lagrange ritenesse ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] colori diversi e risolse entrambe le versioni tramite un sistemadi equazioni differenziali. Egli mise inoltre in evidenza l'esistenza di un caso limite, ossia lo stesso numero (medio) di palline di ciascun colore in tutte le urne. Attualmente tale ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...]
ne segue allora che ℬ ammette il sistemadi generatori (U,V) e una presentazione forze trainanti più importanti sono state la congettura di Novikov sull'invarianza omotopica delle segnature di ordine superiore per varietà ordinarie e il teorema di ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] séculaire de la Lune del 1774, nella quale viene utilizzata una funzione di questo tipo per il calcolo delle componenti della forza in differenti sistemidi coordinate. Nel 1777 Lagrange dedicò un breve scritto ad alcune proprietà delle funzioni ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] di evoluzione con solitoni che non si muovono con velocità costante, ma come particelle sottoposte a forze misurata, rispetto al livello del fluido in quiete, in un sistemadi riferimento diretto verso il basso (ed eventualmente in moto rettilineo ...
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Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] ) α∈S1
e dunque ℬ ammette il sistemadi generatori (U,V) e una presentazione data di Izrail M. Gel´fand: le sue algebre C* forniscono il quadro adatto per la topologia non commutativa. Le forze trainanti più importanti sono state la congettura di ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] Euclide aveva utilizzato il sistema, di origini oscure, di chiamare ossitoma, ortotoma e amblitoma le tre sezioni secondo i tre tipi di angolo (v. cap con tutte le loro forzedi plasmare sé stessi secondo il modello di una classicità che veneravano e ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] altra data, bisognava applicare a queste coordinate un sistemadi progressioni aritmetiche.
Se nell'astronomia i Babilonesi usavano e delle sue forze. Essa spiegava fenomeni inaccessibili all'uomo riducendoli, per mezzo di analogie, a processi ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] dell'analisi moderna, come ad esempio la teoria delle equazioni di evoluzione o la teoria dei sistemi complessi della meccanica quantistica con forzedi scambio. Una caratteristica di queste teorie è che il comportamento degli operatori
,
come ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...