Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] di Alhacen non è visiva ma radiosa, cioè formata diraggidi luce, e figurata perché ciascun singolo raggio porta la forma colore di questa prima regola ancora si riconosce il sistema occhio-piano di intersezione-corpo visibile. La seconda regola non ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] Ludwig Seidel nel 1874, un astronomo che doveva risolvere un sistemadi 72 equazioni per lo studio della luminosità delle stelle: da del secondo ordine:
perché è noto che il raggiodi curvatura di una curva soluzione è dato, posto dy/dx=tan ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] sono le sfere geodetiche con centro all'infinito, ossia le superfici i cui raggi formano un sistemadi geodetiche parallele. L'articolo di Beltrami conteneva anche una prima trattazione accurata della geometria sferica sviluppata con i metodi ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] che la pulsazione ha un signif. diverso da quello della frequenza, benché sia omogenea con essa nei sistemidi unità CGS e SI. ◆ [MCC] [EMG] Raggiodi propagazione di un'o.: v. onda: IV 234 b. ◆ [EMG] Rapporto d'o. stazionaria: → ros. ◆ [MCC] [EMG ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] fu fonte di nuovi temi, come l'analisi dei cammini dei raggi luminosi sotto varie condizioni: il principio di Pierre de cercarono di risolverlo. Essi, essendo seguaci di Leibniz, si adoperavano a mostrare la potenza del sistemadi calcolo di quest ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] in esso viene effettuato lo studio dei sistemidiraggi e vengono ricavate varie estensioni dei teorema di Malus-Dupin; in particolare viene introdotto l'importante concetto di "parametro differenziale" di cui il B. fece frequente applicazione anche ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] -85), pp. 163-166, 243-246; Sopra i sistemi tripli di superfici ortogonali che contengono un sistemadi superfici pseudosferiche,ibid., II (1885-86), I, pp. 19-22; Sopra i sistemi doppiamente infiniti diraggi,ibid., III (1887), I, pp. 369-370; Sulla ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] ortogonale del punto sopra il piano rappresentativo e per raggio la distanza del punto dal piano. Poiché sostanzialmente consiste anzitutto nel riferire i punti della superficie a un sistemadi due coordinate u, v (coordinate gaussiane, analoghe alle ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] sostanze idrogenate (acqua, paraffina, ecc.) esposti a detta radiazione. L'interpretazione di questo risultato, data dai due studiosi francesi ancora in termini diraggi gamma duri, dava luogo tuttavia a notevoli difficoltà in quanto non si conosceva ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] di estendere risultati noti, relativi al caso disistemidi linee su di una superficie secantesi secondo un angolo retto, al caso disistemidi linee su di ed l´´ l'inverso del raggiodi curvatura e l'inverso del raggiodi torsione della linea (μ, ν) ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
radiale1
radiale1 agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – 1. letter. Del raggio, dei raggi: Né si partì la gemma dal suo nastro, Ma per la lista radial trascorse, Che parve foco dietro ad alabastro (Dante). 2. Nel linguaggio scient. e tecn.,...