Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] hanno voluto in qualche modo ‘sciogliere’ il legame privilegiato tra la Chiesa e la Democrazia cristiana ricordando che la Chiesa «non è legata ad alcun sistema politico». Il termine stesso di democrazia non compare mai nei testi conciliari mentre ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] riferimento è a tutta una produzione di opere devozionali, piccoli catechismi, romanzi brevi, racconti morali che crebbe proprio a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta dell’Ottocento, rappresentando lo strumento privilegiatosistemidi valori ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] sistema della tetrarchia in favore di un ritorno al principio di legittimità dinastica. Un ulteriore fattore di il modello diriferimento per tutti i principali feste e commemorazioni e fondale privilegiato della comunicazione tra il sovrano e ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] è invece oggetto di un sistemadi governo più articolato. Parlando di multi-level governance ci riferiamo a due dimensioni e in generale nelle coalizioni di centrosinistra, il proprio riferimento politico privilegiato.
Per quanto questa tradizionale ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] strato sociale e politico privilegiato che sorge dall'apparato di partito prende l'avvio dalla constatazione che il comunismo realizzato nell'Europa orientale coincide in realtà con l'instaurazione di un capitalismo di Stato. In un sistema in cui la ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] anche imponendosi e promuovendo un nuovo sistemadi valori (v. Tucker, 1961 quaranta, costituiranno il quadro diriferimentodi tutte le teorizzazioni successive.
mezzo di comunicazione tra i cittadini e il potere, lo strumento privilegiato per ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] sedimentarsi di una cultura figurativa condivisa, fondata su un sistemadi valori e la gioia di vivere è quello dionisiaco, che ha come luogo privilegiato il banchetto: d’oro dell’Impero, punto diriferimento ideologico e stilistico per la cultura ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] le 'sfrangiature' di questo sistemadi lettura a tagli proprio difensore e punto diriferimento. È anzi proprio a di Scheyern, 1861, p. 629), oppure Carolingi ‒ ab origine o a partire da un momento preciso ‒ e soprattutto pii e in rapporto privilegiato ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] di religione, ma la difesa di un sistemadi valori che comprendeva l’espletamento di una serie di riti da parte dell’aristocrazia investita di della salvaguardia dei privilegidi aristocrazie di governo e non di un principio di libertà avente valore ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] dalla parte del privilegiato e del dei grandi sistemidi protezione, previdenziale di Sant’Egidio. Si tratta di un’esperienza «nata tra gli studenti con lo scopo di alleviare le povertà delle periferie urbane, e poi diventata un punto diriferimento ...
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manifattura s. f. [dal lat. mediev. manufactura, der. di manu facĕre «fare con la mano»]. – 1. a. Il complesso dei lavori e delle operazioni, eseguite a mano o a macchina, per le quali una materia prima viene trasformata in oggetto di consumo,...
relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...