Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] alle diverse famiglie linguistiche organizzano il proprio sistema e ne attualizzano le funzioni è studiata Le ragioni di questa distinzione starebbero nel fatto che, mentre alla prima persona ogni possibilità di ambiguità nel riferimento del pronome ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] singole preposizioni, in particolare quelle proprie e quelle improprie più frequenti, quasi tutte le trattazioni di grammatica fanno riferimento al carattere locativo, a volte per accentuarne la centralità rispetto ad altri significati assunti, a ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] il termine è usato sia per indicare la commistione di lingue diverse in un’unica frase, sia in riferimento alle cosiddette lingue miste, cioè nuovi sistemi nati dalla fusione di lingue intensamente in contatto tra loro (➔ italiano come pidgin ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] , sabbia, ecc.). Mentre il plurale dei nomi di massa del primo gruppo fa riferimento, come si è accennato, a tipi (prendi due semantiche tra i due componenti: azienda paese, rischio cambio, sistema Italia, ecc.
(b) Nomi con preposizione interna: hanno ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] morfologica del testo e, in certi casi, eliminando l’ambiguità del riferimento: «ma non è l’orbe lunare una delle celesti sfere, e anniversario della pubblicazione del “Dialogo sopra i massimi sistemi” di Galileo Galilei (Roma, 6-7 maggio 1982), Roma ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] , la quantità (intesa come durata relativa di foni con funzione distintiva nel sistema linguistico) non è collocata fra i tratti accento (ingl. accent) può fare riferimento anche alle caratteristiche di ➔ pronuncia, non solo a quelle prosodiche ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] utilizzare il termine di ➔ sandhi esterno, che fa riferimento ai fenomeni, descritti con tale nome nella con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Sorianello, Patrizia & Calamai, Silvia (2005), Il sistema vocalico romano, in ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] studio così impostato (non solo per il sistema grafico ma per ogni livello della lingua) comporta che:
malgrado alcune speculazioni finora azzardate, specie in riferimento alla provenienza messinese di diverse opere letterarie, non siamo ancora in ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] binominale moderno: cfr. Folena 1990: 186-187), si forma un nuovo sistema, costituito da nome e cognome. Questo nasce col fissarsi di vari tipi di aggiunti, che in origine hanno solo funzione distintiva per evitare le ambiguità create dalle omonimie ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] ritmico-accentuative previste per quella misura di verso).
Il concetto di identità sillabica si riferisce al computo delle sillabe metriche, (per dettagli, ➔ rima).
Anche nel sistema generale della metrica italiana è riconoscibile una regola ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...