trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] fiscali trovano, infatti, applicazione anche per tale ultima operazione straordinaria.
Economia
Con riferimento a un sistemaeconomico nel suo complesso, si parla di t. economica per indicare la rinuncia alla produzione di un bene per incrementare ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] solari elaborata da W.S. Jevons. Le teorie endogene del ciclo attribuiscono le fluttuazioni a cause interne al sistemaeconomico. K. Marx le attribuì al conflitto distributivo tra capitalisti e proletari, per la disponibilità variabile di sacche di ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] all’aumento della domanda legata all’esistenza di risorse non ancora sfruttate. È detta inoltre e. di un sistemaeconomico la sua capacità di reazione al mutare delle circostanze, capacità che risente sia delle varie fasi congiunturali, sia ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] e al capitale.
C. produttiva
La quantità massima di beni o di servizi che un’impresa, un settore o l’intero sistemaeconomico possono arrivare a produrre utilizzando le risorse disponibili con la tecnologia nota, gli impianti istallati e le forze di ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] ); che la propensione marginale al consumo sia costante nello spazio (mentre in realtà varia da settore a settore di un sistemaeconomico); che la stessa sia costante nel tempo (mentre è noto che con il crescere dell’occupazione e quindi del reddito ...
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- Processo afferente la sociologia urbana, che può comprendere la riqualificazione e il mutamento fisico e della composizione sociale di aree urbane marginali, con conseguenze spesso non egualitarie sul [...] di fascia medio-alto borghese. Il maggiore potere d’acquisto di quest’ultimi provoca un notevole squilibrio nel sistemaeconomico locale che traducendosi nell’aumento dei prezzi degli affitti e del costo della vita costringe la popolazione autoctona ...
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Uomo politico (New York 1858 - Sagamore Hill, New York, 1919). Repubblicano, fu sottosegretario alla Marina (1897-98) e volontario nella guerra contro la Spagna (1898), governatore dello Stato di New [...] azioni penali contro di esse, ma non riuscendo a intaccarne il potere e a ottenere una reale riforma del sistemaeconomico; si impegnò inoltre nell'estendere le proprietà demaniali, in modo da sottrarle allo sviluppo industriale e permettere la ...
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Mélenchon, Jean-Luc. - Uomo politico francese (n. Tangeri 1951). Membro del Partito socialista dal 1976, ne ha rappresentato l’ala sinistra fino alla fondazione nel 2009 del Parti de gauche, di cui è [...] , che ha fondato nel febbraio 2016 avendo come obiettivo quello di riunire la sinistra radicale fondando un sistemaeconomico che accordi centralità agli interessi dei cittadini, Melenchon ha ottenuto il 19,5% dei consensi, classificandosi al ...
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stazionarietà economia Ipotesi di s. La supposizione (di cui spesso si avvale l’analisi economica e soprattutto macroeconomica) che le diverse quantità economiche considerate, pur incessantemente rinnovandosi [...] , rimangano globalmente immutate.
Si definisce stato stazionario, o condizione stazionaria, la situazione ipotetica di un sistemaeconomico in cui rimangano costanti nel tempo il numero, la composizione della popolazione, le risorse, le conoscenze ...
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Economista italiano (Zanica, Bergamo, 1930 - Milano 2023). Prof. di econometria nell'Università cattolica del Sacro Cuore a Milano (1964), ha insegnato al King's College di Cambridge (1961-76). Si è occupato [...] il quale, in situazione di equilibrio, il saggio del profitto sarebbe uguale al rapporto tra il tasso di sviluppo del sistemaeconomico e la propensione al risparmio degli operatori. Socio nazionale dei Lincei (1993). Tra gli scritti: Un modello ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...