Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] Ch. Fourier, P.-J. Proudhon, ecc.). Opera di grande chiarezza e di vasto disegno, che compone in sistema i risultati dell'economia classica, mettendo in rilievo la connessione generale dei fenomeni sociali, e che combina l'analisi di scienza pura con ...
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Sociologo tedesco (Lüneburg 1927 - Örlinghausen, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1998). Riprendendo l'orientamento struttural-funzionalista di T. Parsons, elaborò una teoria della società concepita come [...] la selezione delle possibilità offerte dall'ambiente. All'interno del (macro) sistema sociale esistono alcuni sottosistemi, tra i quali l'economico, il familiare, lo scientifico e il sottosistema politico, i cui strumenti di comunicazione consistono ...
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Myrdal, Karl Gunnar. - Economista e uomo politico svedese (Skattungbyn, Orsa, 1898 - Stoccolma 1987). Docente di Politica economica all’Università di Stoccolma, ha affiancato all’attività scientifica [...] il concetto – che ha occupato un posto di rilievo nell’economia dello sviluppo degli anni Cinquanta e Sessanta – di causazione circolare e cumulativa, secondo il quale in un sistema sociale non esisterebbe la tendenza verso un’automatica e spontanea ...
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Economista e demografo inglese (Rookery, Surrey, 1766 - Saint Catherine, Somerset, 1834). Noto per la legge della popolazione che prende il suo nome (illustrata in An essay on the principle of population [...] squilibri sociali a cause naturali, li attribuivano al sistema capitalistico. Tra le altre opere sono particolarmente importanti: sia legato alla teoria della popolazione, il pensiero economico più recente, particolarmente per influenza di Keynes, ha ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] cure anche agli affari interni dal punto di vista politico, economico e religioso. Morì ucciso dai suoi soldati.
Vita e attività
nella Britannia, nella Pannonia e nella Mesia; riorganizzò il sistema d'irrigazione in Egitto, compì a Roma la cinta ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Cagliari 1936). Laureato in Economia e commercio, specializzato presso il Massachusetts Institute of Technology in economia monetaria ed econometria, dove ha la [...] presso la Sezione Studi Speciali del Board of Governors del Sistema della Federal Reserve e con G. La Malfa la curva dei rendimenti dell'economia italiana. Dal 1976 è docente di Politica economica, e ha insegnato prima all'Università di Cagliari e ...
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Uomo politico francese (Barcelonnette 1878 - Neuilly-sur-Seine 1966). Deputato del centro-destra dal 1919, capo del governo (1940), si dimise perché contrario all'armistizio; arrestato, fu internato in [...] ) propose, senza successo, un piano per il riassetto economico e finanziario della Francia. Ministro senza portafoglio (1950) coloniale di de Gaulle, ma dal 1962, oppostosi al sistema presidenziale da questi instaurato, ne criticò sia la politica ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Firenze 1931). È stato direttore generale della Banca d'Italia (1979-1994), capo del Governo (1995-1996), ministro del Tesoro e degli Esteri; dal 2001 al 2013 è [...] statale e soprattutto attraverso l'avvio della riforma del sistema previdenziale. Nel febbraio 1996, in vista delle politica d'ispirazione moderata e liberista in campo economico, denominata Rinnovamento italiano, che si collocò nello schieramento ...
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Politologo canadese (n. Toronto 1917 - m. 2014). È considerato uno fra gli studiosi più rappresentativi della scienza politica contemporanea, per i suoi decisivi contributi alla maturazione teorica e all'autonomia [...] struttural-funzionalista (T. Parsons, G. A. Almond) - il sistema politico è concepito essenzialmente come un sistema aperto a continui scambî e adattamenti con il proprio "ambiente" economico-sociale, nei confronti del quale presenta confini mobili ...
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Economista e diplomatico polacco (Tomaszów 1904 - Londra 1965). La sua fama è legata principalmente al contributo che egli ha fornito al dibattito sulla possibilità di calcolo di un sistema razionale di [...] e fu ambasciatore a Washington (1945-46), membro del Consiglio di stato, presidente del Consiglio economico (1957-62); presiedette anche la Commissione economica per l'Europa (1957-59) e fece parte del Comitato delle Nazioni Unite per le conseguenze ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...