Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] , come tutti gli analisti avevano previsto, una catastrofe elettorale al suo partito. Per questa ragione la SPD appare di tutte le riforme ', ossia la revisione del funzionamento del sistema federale: nato quando la Germania era divisa in due Stati, ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] suo movimento, e ancora più assoluta con Stalin e il suo sistema, costituiva al tempo stesso la loro forza nei confronti dei rivali di Stato, ai sindacati e a procedimenti di conferma elettorale di tipo plebiscitario. La differenza emerge però già nel ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] . Di fronte alle difficoltà incontrate, Gorbačëv avviò un rinnovamento del sistema politico, volto a favorire una maggiore partecipazione democratica: una nuova legge elettorale introdusse un certo grado di competizione nelle elezioni (marzo 1989 ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] restano in carica 6 anni contro i 2 dei membri della Camera dei rappresentanti); dalla differente procedura elettorale (talvolta sono adottati sistemi di suffragio universale indiretto: per es. in Francia e nel Belgio per i 48 senatori eletti dai ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] piega.
In effetti, il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è e di un Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali; quest’ultimo tramite un disegno di legge costituzionale in ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] Dopo l’India, si tratta del più grande corpo elettorale democratico del mondo, con il valore aggiunto della sua a questo punto sempre più inevitabile un dibattito sul funzionamento del sistema europeo, in particolare su quel che può essere fatto a ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] cauto spostamento a sinistra e un riavvicinamento al PCI. Gli insoddisfacenti risultati elettorali conseguiti nel 1972 e nel 1976, la crescente polarizzazione del sistema politico italiano fra DC e PCI, la linea del ‘compromesso storico’ perseguita ...
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In Inghilterra, le leggi approvate dal Parlamento nel 19° sec. per la riforma del sistema di elezione dei membri della camera dei Comuni. Il primo e più importante R., adottato dal governo Grey nel 1832, [...] . In tal modo si permetteva una più ampia rappresentazione dei nuovi centri industriali e con l’abbassamento del censo elettorale si garantiva l’accesso al voto ai ceti borghesi. Il secondo R., approvato nel 1867 dal governo Disraeli, abbassò ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] e l'educazione, studio che è organizzato nel sistema delle yeshivōt (plur. di yeshivah), scuole dove i rendere precaria e incerta l'azione dei moderati, fautori della via elettorale, di fronte a quella dei radicali, fautori della via terroristica ...
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Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] le elezioni politiche del 5-6 aprile 1992 che, in un sistema caratterizzato fino ad allora da grande stabilità, videro invece un sondaggi d'opinione ma ancora non nel comportamento elettorale. A partire dal 1992, il pubblico sostegno alle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...