Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di diretti eredi maschi (III, 26) e viene aperta la linea di successione feudale fino all'infinito in linea discendente (III, 27).
Nel sistema del Regno le realtà locali erano inquadrate nello schema terra-universitas-baiulatio, intendendosi con ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] da forze e interessi che avanzano determinate richieste nei confronti del sistema giuridico. Il potere e gli interessi (oggettivi) di fatto servi legati a queste ultime da un rapporto quasi feudale. Con l'accrescersi del potere statale mutò anche ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] il re e il Parlamento furono difficili, le regole di un sistema parlamentare (qualche volta in modo incerto) furono mantenute. Il Regno .
Tra l’altro, è proprio dall’abolizione dei residui feudali che traeva origine il conflitto tra il Regno e la ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] di secondo ordine sono il prodotto storico di una struttura feudale, ma il loro obiettivo è proprio quello di spezzarla voll. I e II, New York 1974 e 1980 (tr. it.: Il sistema mondiale dell'economia moderna, voll. I e II, Bologna 1978 e 1982).
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] dello Stato moderno che sorge sulle rovine della società feudale pluralistica, e che a poco a poco assume, i giuristi è soltanto il primo. Inoltre, due sono le specie di sistemi normativi, statici e dinamici: i primi sono composti di norme che si ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] Dunn, 1994).
Se - conta ricordarlo qui - nel vocabolario feudale germanico latinizzato trustis designa il legame di fedeltà (ed è ) "ciò che la ragione domanda è la cooperazione volontaria dentro un sistema coercitivo" (v. Hart, 1961, p. 193; tr. it., ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] era realizza il superamento della formazione sociale feudale e della connessa contrapposizione fra le sue , S. Schipani, Roma 2006.
Sulla legge sui diritti reali:
Sistema giuridico romanistico e diritto cinese. Le nuove leggi cinesi e la ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] mediate dalle attività umane dei suoi abitanti. L’ordine feudale era tutto orientato in questo secondo senso e invitava della scena. Non senza dare, però, origine a un sistema molto complesso, perché in non poche circostanze le forme di godimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] un modello ‘moderno’ di codice, che diventerà compiutamente un sistema di strumenti legislativi in sé coerenti durante il periodo napoleonico. rimane lo schema proprietario di ascendenza medievale-feudale (con la distinzione dominio diretto/dominio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] corpo il tentativo di costruire un organico sistema di jus publicum ecclesiasticum da porre in opera Volgare, overo il compendio di tutta la legge civile, canonica, feudale e muncipale nelle cose più ricevute in pratica, Roma 1673.
Bibliografia ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...