CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] e la Memoria sui Testacei di Taranto classificati secondo il sistema del ch. Linneo (Napoli s.d.), dedicata a Gabriele delitti politici. I due grossi volumi contenenti "l'informativo fiscale" della Giunta di Stato furono inviati alla segreteria di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] il 1865, alla stesura dei provvedimenti fondamentali di riforma fiscale, dall’imposta sulla ricchezza mobile alla tassa sul
È stato notato che Ferrara si colloca tra «due giganteschi sistemi teorici [senza essere in grado] di cogliere fino in fondo ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] assistere impotente, nel 1898, ad aggravi della legislazione fiscale cantonale e comunale verso i contribuenti più facoltosi, tra modificare la distribuzione personale dei redditi. Tra i sistemi socialisti teorici, quello che più richiamò la sua ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] secondo Baffi, gli aumenti dei prezzi derivanti da provvedimenti fiscali e quelli aventi origine estera (per esempio, il sottolineato che la preferenza di fondo di Baffi era per un sistema di cambi fissi. Egli non riteneva però (come del resto ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ad Alessandria, poi di nuovo a Milano, dove fu avvocato fiscale nel 1531 e senatore per la seconda volta nel 1534. ultimo soprattutto G. Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 99-109. Di ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] locali la possibilità di incrementare il gettito fiscale, aumentando la propria autonomia finanziaria.
La risparmio, in Banca impresa società, 1982, n. 0, pp. 41-47; Sistema finanziario privato e pubblico, in Credito popolare, 1982, n. 2, pp. 33 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] e contemperano con geniale eclettismo i metodi, i sistemi più disparati, associano il metodo deduttivo all’induttivo, venivano pagati sul mercato ma mediante la contribuzione fiscale collettiva? Nel 1883 Pantaleoni aveva indicato la soluzione ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] comunità. C. E. ratificò, anzi, nel 1666 il sistema della vendita al miglior offerente dei principali uffici di giustizia la promozione di alcune attività manifatturiere, la stessa pressione fiscale con esazioni sempre più in moneta furono alcuni dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] decisamente guardare a un riassetto del carico fiscale basato sulla proporzionalità, sull’equità nonché, smithianamente da Cavour poco tempo dopo che era stata introdotta nel sistema sardo dal suo predecessore al Ministero delle Finanze, il banchiere ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] torinese sono invece altri, di carattere economico, riguardanti in particolare le implicazioni sociali del sistema finanziario, fiscale e creditizio. Sensibile al problema del finanziamento all'agricoltura anche per le sue personali esperienze ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...