SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] scaglionate degli orari di lavoro, una riduzione della pressione fiscale, un impegno a controllare le tariffe. L'accordo era principali dell'accordo c'era la definizione di un nuovo sistema contrattuale (per supplire all'assenza di scala mobile), la ...
Leggi Tutto
VISENTINI, Bruno
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Treviso il 1° agosto 1914, morto a Roma il 13 febbraio 1995. Laureatosi in giurisprudenza, ottenne la libera docenza di Diritto commerciale e intraprese [...] dal PRI.
L'aspetto più importante della vicenda politica di V. è legato al tentativo d'introdurre in Italia un sistemafiscale più moderno e più vicino a quello degli altri paesi europei. In questa direzione introdusse, alla metà degli anni Settanta ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] compatibile ad alcuni principi-cardine del s. che i sistemi a capitalismo maturo fornivano alle tensioni e alle sfide cui spesa finanziate attraverso il bilancio statale e la contribuzione fiscale. In sostanza, il modello del welfare state scaturiva ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] critica esposta a tal proposito nell’Anonymus de rebus bellicis117, sebbene egli ravvisi anche nel riordinamento complessivo del sistemafiscale un ulteriore piaga della potenza imperiale, che avrebbe contribuito al suo declino118. Con la crescita a ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] vedere la provincializzazione d’Italia, amministrativamente ereditata e potenziata da Costantino, pur essenziale per il funzionamento del sistemafiscale, non intaccò il primato delle realtà urbane. L’Italia restava un aggregato eterogeneo di circa ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , la divisione tra carriere civili e militari (ma anche l’ampliamento dell’amministrazione e un migliore controllo nel sistemafiscale) hanno dato allo Stato la stabilità necessaria. Le riforme della tetrarchia arginano così il declino generale e ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] termine siriaco usato è un prestito dal greco ἰνδικτιῶν, ma in questo caso non si riferisce alla scansione quindicennale del sistemafiscale bizantino, bensì a un computo dei secoli basato su cicli di 532 anni a partire dalla creazione del mondo. Cfr ...
Leggi Tutto
Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] , quando Cosroe I con una serie di riforme riesce ad ampliare la struttura burocratico-patrimoniale e a imporre un sistemafiscale statale. Per controbilanciare i grandi vassalli viene creata una piccola nobiltà terriera. Sotto Cosroe II (590-628) si ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] una misura precauzionale. Ma grazie ad un'abile gestione dei benefici ecclesiastici e alla messa a punto di un sistemafiscale molto valido, G. inaugurò una politica oculata che fece affluire ingenti ricchezze. Infatti a tutte le collazioni e riserve ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una misura precauzionale.
Grazie a un'abile gestione dei benefici ecclesiastici e alla messa a punto di un efficace sistemafiscale, G. inaugurò una politica oculata che fece affluire ingenti ricchezze alle casse della Chiesa. Infatti a tutte le ...
Leggi Tutto
fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...