Desai, Morarji Ranchhodji
Politico indiano (Bhadeli, Gujarat, 1896-Bombay 1995). Nato in una famiglia brahmana di medie condizioni, si diplomò brillantemente al Wilson college di Bombay. Nel 1918 venne [...] e ministro degli Interni e delle Finanze. Nel 1952 divenne capo del governo dello Stato di Bombay. Riformò il sistemafiscale, introdusse leggi a protezione dei diritti di contadini e affittuari e riorganizzò le forze di polizia. Nel 1956 Nehru ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] oppositori all'assolutismo del re Carlo I. Cromwell auspicava la lotta contro la corruzione di corte, un sistemafiscale sottoposto al controllo del Parlamento, una più energica difesa degli interessi nazionali in politica estera. Le sue posizioni ...
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Yongzheng
Imperatore della dinastia Qing (n. 1678-m. 1735). Regnò dal 1723 al 1735. Attuò riforme nella burocrazia imperiale, istituendo il Grande consiglio, e nel sistemafiscale; in campo religioso [...] fu tollerante. Istituì una polizia segreta per controllare la burocrazia e limitò l’influenza dell’aristocrazia. Nel 1728 firmò il Trattato di Kjach con la Russia dove inviò anche due ambascerie ...
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Vickrey, William Spencer
Stefania Schipani
Economista statunitense, nato a Victoria (Columbia Britannica) il 12 giugno 1914, morto a New York l'11 ottobre 1996. Laureatosi in matematica presso la Yale [...] Degree (1937) ed il Ph.D (1947). Fu membro di una missione (1950) per lo studio della riforma del sistemafiscale in Giappone, lavorò per la pianificazione dei trasporti urbani in India, Argentina e Venezuela (1962-1963), fu consulente di questioni ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] (novembre 1879 - dicembre 1888). Nei primi anni di governo la sua attività fu indirizzata soprattutto al riordino del sistemafiscale: la riforma più significativa al riguardo fu l’abolizione della tassa sul macinato (approvata nel luglio 1880, ma ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] una misura precauzionale. Ma grazie ad un'abile gestione dei benefici ecclesiastici e alla messa a punto di un sistemafiscale molto valido, G. inaugurò una politica oculata che fece affluire ingenti ricchezze. Infatti a tutte le collazioni e riserve ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una misura precauzionale.
Grazie a un'abile gestione dei benefici ecclesiastici e alla messa a punto di un efficace sistemafiscale, G. inaugurò una politica oculata che fece affluire ingenti ricchezze alle casse della Chiesa. Infatti a tutte le ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di patronato, venivano protette dalle interferenze dei laici; l'esenzione fiscale del clero e gli antichi privilegi della Chiesa furono riconfermati. Quanto al sistemafiscale fu stabilito che tutta la materia doveva essere riorganizzata secondo i ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] in realtà edito a Lucca nel 1783), che va ricordato, prescindendo dalla ripresa polemica degli argomenti controil vecchio sistemafiscale e a sostegno del nuovo, soprattutto come una affermazione, tra le più nette del pensiero riformatore nello Stato ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] una ponderata relazione sullo stato di prima previsione dell'entrata. La complessa materia finanziaria e i nodi del sistemafiscale, d'altronde centrali nel dibattito del momento, rappresentarono il terreno d'indagine e di intervento prediletto dal C ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...