TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] rami della matematica richiesti per la trattazione dei regimi variabili.
2. Il problema tipico è questo. In un punto di un sistemafisico agisce una causa la cui intensità V (t) varia col tempo, secondo un andamento che si suppone dato. Nello stesso ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistemafisico, che connette [...] associare una carica conservata, Qa, nel senso che le quantità:
sono indipendenti dal tempo durante l'evoluzione fisica del sistema:
Nella teoria quantistica le Qa sono operatori che ''rappresentano'', nel senso della teoria delle rappresentazioni, l ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] inoltre calcolare gli autovalori e le corrispondenti autofunzioni di certe equazioni funzionali note, caratterizzanti il sistemafisico. Specialmente la teoria delle perturbazioni, in cui interessa calcolare le variazioni degli autovalori e delle ...
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TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistemafisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde [...] parti risulta in ultima analisi una distinzione di puro comodo. Nulla vieta, in linea di principio, di considerare un sistemafisico nella sua intima struttura e di risolvere una data trasformazione in un numero enorme di atti elementari, a cui gli ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] impongono successive approssimazioni e sono fonte di alti costi computazionali.
Una particolare interpretazione della scomposizione del sistemafisico in singoli elementi viene data nella sintesi modale, in cui i modi di vibrazione vengono realizzati ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] Cimento, 101 A [1989], p. 997; e in Journal of Fusion Energy, 9 [1990], p. 209). L'esperimento, fissato il sistemafisico da osservare (elettrodi e celle elettrolitiche) in condizioni molto simili a quelle della prima misura, risponde al principio di ...
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NETTEZZA URBANA
Eugenio Calleri
. Col nome di nettezza urbana s'intende quel complesso d) servizî pubblici che hanno per scopo l'allontanamento delle spazzature dall'abitato. Tale allontanamento comprende [...] subisce una cernita meccanica (nelle celle zimotermiche del Beccari la cernita è fatta prima della fermentazione).
L'unico sistemafisico usato è quello della triturazione ed è applicato in molte città inglesi e in Italia a Genova, a Bologna ...
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Meccatronica
Enrico Pagano
Neologismo coniato alla fine del 20° sec. per identificare un settore interdisciplinare fondato sulla sinergia di conoscenze proprie della meccanica e dell'elettronica.
I [...] loro in forma analitica cause ed effetti, è detto modello matematico del sistemafisico.
I sistemifisici, che concorrono a realizzare un sistema meccanico, svolgono essenzialmente funzioni di conversione di cause in effetti; le prime costituiscono ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] all'usuale dinamica reversibile dei modelli di tipo newtoniano.
Esempi di descrizione sinergetica. - Il laser è il primo sistemafisico per il quale sia stata sviluppata con successo una descrizione sinergetica. Il motivo sta nel fatto che accurate ...
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PLEIADI
Pio Luigi EMANUELLI
Giulio GIANNELLI
. È il ben noto gruppo di stelle, conosciuto con il nome popolare di "gallinelle". Esso è costituito da nove stelle principali chiamate: Halcyon (3M.0), [...] per la prima volta, con il telescopio (anno 1610), questo gruppo stellare, vi contò 36 stelle.
Le Pleiadi costituiscono un sistemafisico, il che è provato dal loro moto proprio che è praticamente identico per tutte (0″.048 in direzione 156°), e dal ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...