(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] prosa Lan («Mai», 1960). Questa dinamicità linguistica e formale, in cui si riflette una nuova percezione del serie si sostituì, specialmente con le dottrine ellenizzanti di al-Fārā´bī, un sistema di 12 gradi, per poi giungere nel 13° sec. a 17 gradi ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] diede vita all’Istituto ginnastico di Stoccolma e diffuse il suo ‘sistema svedese’, oggi conosciuto e applicato in tutto il mondo; nel far parte dell’ordinamento attraverso un atto formale denominato tesseramento per le persone fisiche e ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] in generale già posto dalla legge sul tipo astratto come requisito (formale) dell’atto medesimo. Ciò avviene in due sensi. Talora un punto e da una retta; f. di 2ª specie i sistemi lineari a due coordinate i cui elementi sono punti, rette o piani, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] Dissuasione (FAD): Damasco otteneva così la legittimazione formale per un prolungato intervento nel paese. Il conflitto sul progressivo ritiro della Siria e sulla modifica del sistema delle quote confessionali ottenne crescenti consensi e portò al ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] 2934 m). Le due catene si fondono poi in un unico sistema che piega verso SE, caratterizzato da numerosi vulcani, il più colonia a Cebu. Costituitasi nel 1583 come dipendenza formale del vicereame della Nuova Spagna, l’amministrazione della colonia ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] gli elementi tematici e il piano della loro resa formale, sono oggi analizzati in relazione a diverse questioni, come quelle delle loro variazioni funzionali all’interno del sistema letterario, della loro diversa presenza nelle varie epoche, della ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] arricchito e realizzato, nel sillogismo che esprime a livello formale la legge stessa della realtà, sorta di grande sillogismo , che ne supera la limitatezza. Filosofia, come sistema della razionalità, e storia della filosofia vengono così a ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] nella molla. Si ha una perfetta analogia formale con un circuito oscillante elettrico: l’induttanza di nel caso specifico, quella esplicata dalla molla b sulla massa a). In un sistema di ascisse rettilinee x, con origine in C, se si assumono nulle ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] di nuove strutture spaziali, in organismi monumentali e in sistemazioni urbane, che contribuirono in primo luogo alla creazione del gusto, vacuità e artificiosità, mancanza di dignità morale e formale. La rivalutazione del b. ha coinciso con lo studio ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] tentativi lorentziani di introdurre ipotesi ad hoc e aggiustamenti formali per salvare il concetto di etere, E. vede il sul principio che se, senza perturbare in alcun modo un sistema, si può prevedere con certezza (cioè con probabilità uguale a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...