INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del Patrimonium S. Petri; in tal modo egli intendeva legare al sistema di potere curiale famiglie insigni della città e del contado: quattro dei dalla parte di Ingeborg fino alla soluzione puramente formale della vicenda nel 1213, pur astenendosi dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] forma, ne sono, però, la sostanza o, almeno, un grande nucleo di prima sistemazione. E ciò è tanto più significativo in quanto le Vite sono dominate da criteri estetico-formali che, sia pure senza chiusure di geografia o di maniera, si riassumono per ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] che riuniva le due province rimaneva come un quadro più che altro formale della convivenza delle due comunità. Per la provincia di Bolzano questa sistemazione fu pure garantita mediante un accordo fra Roma e Vienna, sicché la internazionalizzazione ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] che non vi è una separazione materiale, ma solo formale e simbolica. Queste tre forme di teologia politica possono .
112 Ibidem, p.143.
113 Il testo in La Banca d’Italia e il sistema bancario 1919-1936, a cura di G. Guarino, G. Toniolo, Roma-Bari 1993 ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] pretese per un rango più elevato all’interno del sistema di potere costantiniano senza essere costretto a prendere in titolo di Augusto, potendo così accedere anche dal punto di vista formale al potere nelle regioni sotto il loro dominio. Anche se, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] di alcuni dei suoi strumenti, decise di riprodurre il sistema di osservazione che aveva visto a Marāġa. Al-Kāšī osserva tuttavia, che queste materie erano affrontate in modo meno formale nelle lezioni di teologia (kalām) discutendo libri come lo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] -324 d.C.
Il 1° marzo 317 la pace di Serdica conclude formalmente la prima guerra civile tra Licinio e Costantino. Poiché quest’ultimo ha ottenuto delle élite orientali, alla costruzione di un sistema dinastico che sia stabile, all’allestimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] parte nuova, al quale il nuovo Stato, con il suo sistema scolastico, con l’apertura e la riorganizzazione degli archivi e di risentito patriottismo. La sua non era una ‘filologia formale’ tutta concentrata su problemi di restauro testuale (in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , al di là dell’accettazione puramente formale del giuramento del 1931, è largamente inesatta allontanamento dall’Europa, la tecnica si trasferì oltre oceano, il sistema politico divenne mondiale, il nazionalismo si volse alla conquista.
Insomma ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] subordinata all'interno della gerarchia (a onta dell'obbligo formale dell'eguaglianza - uguale salario per uguale lavoro - obbligo gruppi marginali che oggi sopportano i pesi maggiori del sistema economico. Nè le donne sottopagate nelle aziende nè i ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...