Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] prosa essenzialmente anticlassica, non tanto perché manchi di ricercatezza formale o perché si avvicini troppo arditamente alla lingua di tutti espressiva: «Almeno non si ha da fare con un sistema», dice Alfonso, il protagonista di Una vita alla sua ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] ° tempo) e nella III (1° allegro),sia nell'accostamento formale della sonata in stile polifonico al concerto in istile omofonico (Io , per cui la "maniera" viene spesso elevata a sistema, assumono invece, dal punto di vista strumentale, una ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] . In particolare il matematico tedesco David Hilbert propose una nuova sistemazione della geometria euclidea (quella che studiamo a scuola) in cui metteva in evidenza il ruolo puramente formale dei concetti geometrici: ciò che conta sono solo le ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] parte sindacale l'accordo del 1961 che sanciva quel sistema retributivo, fu durissimo lo scontro d'autunno tra l 'autunno caldo, e che facilitò l'emergere di una concezione non formale dei diritto del lavoro. La conversione, ministro C. Donat Cattin, ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] impressione che fosse soltanto, da un lato, una concessione formale al mondo antifascista, dall'altro un avvertimento al MSI rigettasse ogni velleità di opposizione rivoluzionaria al sistema democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] Egli, pur senza giungere a denunciare l'eguaglianza soltanto formale e non reale nei rapporti di lavoro, in quanto pp. 188-218, il C. perveniva alla formulazione di un sistema dogmatico che da un lato avvertiva l'insufficienza degli schemi logici ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] di organizzazione di dati con il quale portava a compimento il sistema critico elaborato sui quotidiani e nella tesi di laurea. A atmosfere, silenzi e sguardi. Dal punto di vista formale apparve fortemente influenzato sia dal montaggio sovietico, sia ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] e quindi non è mai, come potrebbe credersi, una questione puramente formale" (p. 24). Di fronte all'altemativa tra metodo ogiuridico puro delle prospettive di superamento della crisi dei sistema.
Nell'immediato dopoguerra il C. concentrò ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] dunque al B. dalla famiglia materna e si spiega non con un atto formale di adozione, ma con l'uso, divenuto generale tra i collaterali di cui il rovesciamento seguito di lì a poco nel sistema di alleanze del pontificato dovette risalire in notevole ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] articolata del diritto di proprietà con termine finale, e la monografia Iltestamento, Padova 1934, in cui il sistema logico-formale costruito dall'A. veniva vivificato da una ricchissima casistica. Nello stesso periodo l'A. cominciò a collaborare ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...