La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] quattro elementi sono ritenuti dai pensatori medievali costituiti da un principio formale (la forma del fuoco, dell’aria, dell’acqua e afferma che nel pensiero di Ibn Gabīrōl sopravvive il sistema di un filosofo antico simile a quello svolto da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] legami tra filosofia e matematica sono essenziali per poter ricostruire il sistema di al-Kindī (IX sec.). È proprio a questa le tracce ‒ per deboli che siano ‒ di quel principio formale la cui presenza rese possibile ad al-Ṭūsī l'introduzione delle ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] base della credenza magica, costituiscono il fondamento di un falso sistema di leggi naturali, di un'erronea concezione dei rapporti di azioni prescritte produce un determinato risultato: l'analogia formale con l'azione magica è evidente. L'atto ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] loro (The architecture of theories, in Collected papers, 6.32). Peirce desumeva queste categorie da un ‟accuratissimo sistema di logica formale" e intendeva applicarle alla realtà. In modo non diverso egli ne aveva presentato una prima lista in uno ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] altare, la permanenza per secoli di un ordine fondato su un sistema di credenze condiviso da tutti; ma si rendevano pure conto che Georg Simmel e di Leopold von Wiese - la struttura 'formale'.
Il ricorso alla nozione di società appartiene però a una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] du Roi e all'Académie Royale des Sciences. Egli respinge un sistema che privilegia ‒ malgrado il rifiuto delle forme sostanziali da parte dei naturelle (1749) Buffon sostituisce alla comprensione formale e astratta delle realtà naturali un'assunzione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] materiale, dalla Terra alla sfera del Sole, e l'ottava formale, dalla sfera del Sole alla sommità del monochordum mundi, composta via generalizzata, fino ad abbracciare tutti i corpi del sistema solare e dell'Universo fisico. Infine Newton integra le ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] ma modificò un certo numero di significative caratteristiche di questo sistema filosofico. Contrariamente a quanto è accaduto per le opere , 46-47). Un altro criterio – uno dei tre formali ‘criteri di verità’ di Epicuro (insieme alle sensazioni e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] di là della legge - ricalca la distinzione tra la giustizia formale, secondo cui gli eguali devono essere trattati in modo eguale, e di Locke e di Kant si intravede l'emergere del sistema capitalistico, in cui l'homo œconomicus assume una posizione ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] spiegazioni più elaborate di fenomeni studiati dalla genetica formale e dalla genetica dello sviluppo e ha inoltre La tendenza di Polanyi a parlare di principi che ‟controllano" sistemi e di organismi che ‟utilizzano" leggi, ci aiuta a comprendere ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...