I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] schiettamente religiosa», dai modi non più attributivo-formali ma costitutivo-reali68, egli pensa evidentemente a Ceronetti e Sergio Quinzio, Urbania 1987.
109 Una ripresa e sistemazione dei materiali di quel seminario in W. Benjamin, Sul concetto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] hanno rivelato l'esistenza tra l'8000 e il 2000 a.C. di sistemi economici e di modi di vita assai simili a quelli attestati nella valle di all'800 a.C. circa. Dal punto di vista formale si ritrovano già tutte le categorie generali dei siti con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] quattro elementi sono ritenuti dai pensatori medievali costituiti da un principio formale (la forma del fuoco, dell’aria, dell’acqua e afferma che nel pensiero di Ibn Gabīrōl sopravvive il sistema di un filosofo antico simile a quello svolto da ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] Stoccolma (1873), Washington (1879) e Roma (1893). Un legame formale delle varie discipline nell'ambito di una scienza generale dell'uomo si però l'equilibrio funzionale delle parti, e il sistema si disintegra a causa della perdita di energia. ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] struttura di interazione sociale formalmente definita o meno, in ogni caso caratterizzata da un sistema di ruoli tipici tecnico, e infine introducono in un ambiente sociale e in sistemi di relazioni sociali che, oltre a perfezionare la formazione del ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] verificano a partire dal XVI secolo. Prima d'allora, i sistemi economici coesistenti nelle varie parti del mondo, abbastanza simili per quanto e delle capacità produttive si ottiene mediante l'istruzione formale o con la pratica del lavoro, ma perché ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] segnali che anticiparono la fine di un’era, sancita formalmente dall’entrata in vigore della legge di riforma Rai del televisione o la televisione del governo? Il rapporto tra TV e sistema politico in Italia (1954-1975), in Governare la televisione? ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] 1967). Per secoli, alcune di queste comunità ebbero lo status formale di ‛città libere dell'Impero'; inoltre, anche fuori di Trow, 1970). È ben noto, tra l'altro, che nel sistema di istruzione superiore i settori in più rapida espansione sono di gran ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] si è letta la cifra di «una religiosità sprezzante di ogni formalismo, molto al di là di tutti i banali accomodamenti cui era socialisti, corrispondevano ad altrettante ‘forme’ di un sistema di forze in equilibrio, destinato a essere travolto ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] . Tuttavia, si realizzò, prevalentemente, un coordinamento formale e gerarchico come, ad esempio, nella Federazione la cooperazione bianca milanese tra il 1945 e il 1980. Il sistema di coordinamento, in L’Unione fa la forza. Imprese e strutture ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...