GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Sicilia, IV, Palermo 1980, pp. 410-413; H. Krauss, Sistema dei generi e scuola siciliana, in La pratica sociale del testo, a in Federico II e le nuove culture.Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Todi… 1994, Spoleto 1995, pp. 324-338, 342; ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] il tema cruciale e irrisolto dell’impianto di un sistema scolastico moderno e di portata nazionale: la perifericità del sforzi dell’Argentina e conferì al paese un premio internazionale per il migliore programma di alfabetizzazione adottato in ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] letterario italiano più celebrato, dotato di un inusuale sistema di valutazione affidato a una votazione pubblica a due lentamente riassorbito. Bellonci prese a occuparsi dell'Istituto internazionale per la storia del teatro fondato da Goffredo a ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] un certo numero a conoscenti ed amici fidati, tramite un sistema a catena. In ottobre il D. dovette ritornare negli Stati Sperava inoltre di ottenere dalla Lega per l'educazione internazionale l'incarico di rappresentarla in Italia; con una missione ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] massime aspirazioni: entrare in un'istituzione di prestigio internazionale, girare il mondo, formare l'opinione pubblica Periodicamente tornava in Italia per dedicare lunghe corrispondenze al sistema politico del paese, alle sue condizioni di vita, ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] nel 1844. Ellenista e papirologo di fama internazionale, dal 1874 socio della Deutsche Akademie der Wissenschaften , I-V, ad ind. (con particolare riferimento alla sezione L'Italia nel sistema napoleonico, a cura di V.E. Giuntella, I, pp. 404-409). ...
Leggi Tutto
PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] pp. 721-726) gli consentiva di affrontare il problema del sistema tematico nella sua formazione e nella sua articolazione anche italiana. a organizzare fra il 1963 e il 1973 sei congressi internazionali il cui oneroso impianto e i cui atti a stampa ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] libri tres.
La Ragion poetica fu la definitiva sistemazione del suo pensiero estetico-critico e di tutta la La polifonia estetica. Specificità e raccordi, Atti del II Convegno internazionale…, Salerno… 1995, a cura di M. Venturi Ferriolo, Milano ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] È notato da tutti il riconoscimento al francese del rango di lingua internazionale; ma è anche rilevante che, dinanzi alla lingua d'Oltralpe, il fine del mandato.
Sperimentatore a largo raggio del "sistema dei generi" (anche in questo, forse, maestro ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] lotte agli istituti confessionali condotte in nome di un sistema educativo nazionale che fosse unico, morale e laico. documenti, Milano 1908), egli fondò e presiedette la Società internazionale di mutuo soccorso fra artisti lirici e maestri affini.
...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...