Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] l'equilibrio iniziale. Esempi ben noti di sistemi omeostatici in fisiologia sono il contenuto di di replicazione del DNA - un polimero lineare di nucleotidi componente costante dei cromosomi invariante e monotonico (v. fig. 3B). In un primo tempo i ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] tempo; continuo rapporto di congruenza con l'ambiente; continuo ricambio, per cui gli organismi devono intendersi come sistemi con un preciso ordine lineare in ciascun cromosoma della spiega la proprietà dell'invarianza degli organismi. Ma talvolta ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] di soppressione pari a me/W. La crescita lineare di fa con W è legata al fatto che condizioni danno luogo a un sistema algebrico che non ha li si accoppia in maniera allo stesso tempo rinormalizzabile e invariante rispetto a Gn; c) si scelgono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] ) per cui esistono problemi risolubili in tempo g(n) ma non in tempo f(n). Negli stessi anni si afferma varietà liscia o lineare a tratti sono invarianti topologici. Per proprietà Q. Hoare ha fornito anche un sistema di assiomi per la sua logica, che ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] scienze naturali e un certo meccanicismo lineare del rapporto causa-effetto. Ma questa individuato termini invarianti del sistema linguistico, fattori inediti e di valenze non del tutto a suo tempo esplicitate.
f) La critica operativa
Quanto abbiamo ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] tempi molto recenti, tale metodo è stato ritenuto impraticabile per sistemi È facile verificare tale proprietà di invarianza, riscrivendo la matrice densità ρ1 base dei determinanti di Slater corrispondenti,
la combinazione lineare Λ=A(0)Φ(0)+A(1)Φ(1 ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] , nel loro insieme, a un sistema dotato del giusto valore della carica particella elementare violerebbe l'invarianza rispetto all'inversione del tempo. Due misure assai a zero. L'impiego dell'acceleratore lineare dell'Università di Stanford, capace di ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] sistemi dinamici. Infatti, in questo contesto il sistema TRC viene considerato come un sistema dinamico non lineare percezione è invariante rispetto al tra i nodi del modulo WM) che il tempo di reazione può diminuire, grazie all'analisi subliminaIe ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] u (x), u′ (x)). Si tratta di un'equazione lineare del secondo ordine rispetto alla funzione incognita w. Se
(x sistema meccanico a m gradi di libertà con vincoli olonomi indipendenti dal tempo vantaggio di essere invariante per cambiamenti di ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] dell'equazione diofantea lineare ax+by=c, della matematica del tempo e molto più x1, ..., xn) di un sistema di equazioni:
dove gli Fi sono 1−qt e B1=2g, dove g è un certo invariante della curva chiamato ‛genere'. Quindi, per la congettura 2 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...