– Sviluppo e struttura. I neuroni enterici. Funzionalità. Patologie. Bibliografia
Il s. n. e. (SNE) è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale (GI) in collaborazione [...] con il sistemanervosoautonomo (SNA), da cui è considerato separato per la sua indipendenza anatomica e funzionale dal cervello e dal midollo spinale. Questo intreccio tra funzioni digestive e funzioni nervose, ma anche immunitarie, rende il SNE un ...
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Nervoso, sistema
Il sistemanervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] centri che integrano e controllano le funzioni corporee. È distinto in sistemanervoso centrale, sistemanervoso periferico e sistemanervosoautonomo. Il sistemanervoso centrale, o nevrasse, è formato dall'encefalo, sede delle attività superiori ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] periferiche regolate dal sistemanervosoautonomo, reazioni ormonali ed elettrocorticali), comportamenti ‘espressivi’ (postura e movimenti del corpo, emissioni vocali).
Il dibattito sull’origine delle emozioni
In risposta alle e. si verificano ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] , durante gli episodi di asfissia fetale, nella ridistribuzione del sangue agli organi vitali, grazie all’azione del sistemanervosoautonomo e dei chemocettori aortici e carotidei. Questo meccanismo di difesa ha comunque un’efficacia limitata poiché ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] , al tipo e alla dose di anestetico impiegato, possono interessare anche l’attività motoria e il sistemanervosoautonomo. Il prototipo degli anestetici locali è la cocaina, oggi sostituita da numerosi succedanei sintetici (procaina, amilocaina ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] caratterizzata da atassia e anormalità posturali, all’ insonnia fatale familiare (IFF), che causa disturbi del sonno e del sistemanervosoautonomo seguiti da insonnia e demenza, e al kuru (➔). La MCJ è presente in tutto il mondo con un’incidenza ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistemanervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] (IV) e abducente (VI), somato-motori (nel III sono anche comprese fibre viscero-sensitive e viscero-motrici appartenenti al sistemanervosoautonomo) e inoltre l’XI e il XII, anch’essi motori, l’accessorio, presente come il XII soltanto negli Amnioti ...
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Fisiologo (Frauenfeld 1881 - Muralto, Canton Ticino, 1973). Premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1949, fu autore di importanti ricerche sulle relazioni tra ipotalamo e sistemanervosoautonomo [...] è l'ipotalamo nell'animale da esperimento. Con tale metodo di analisi individuò nella detta regione i centri superiori delle due sezioni del sistemanervoso vegetativo, localizzando quelli ortosimpatici, che per la loro azione dinamogena indicò come ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] alla sede d'iniezione, al tipo e alla dose di anestetico impiegato, possono interessare anche l'attività motoria e il sistemanervosoautonomo. Si deve a K. Koller, nel 1884, la scoperta del primo anestetico locale, la cocaina, utilizzata per la c ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] le ricerche svolte sull'ipotalamo, la struttura del diencefalo deputata a coordinare le risposte endocrine e del SistemaNervosoAutonomo in rapporto agli stati emotivi; si è precisato che l'ipotalamo tramite il telencefalo entra in connessione ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.