La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] in suo potere e ripartita in tre parti rette dal medesimo sistema di governo: a nord-est, con capitale Milano, era il grande occasione di rilancio della causa italiana: grazie al connubio parlamentare del 1852, il conte di Cavour, alla guida dello ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] un modello largamente diffuso nei sistemi parlamentari europei.
La rinnovata centralità del parlamentarismo, anche se di un parlamentarismo di tipo parzialmente diverso, si vide nel fatto che il colpo di mano parlamentare del marzo 1876 dovette ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] la chiesa può essere retta e governata con sistema democratico […] andranno chiariti i principi sulle relazioni della legge sull’aborto: il 20 febbraio, giorno del dibattito parlamentare per la fiducia al governo Moro, Bartoletti dovette intervenire ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] in seguito a concorso nel 1851, quindi con il nuovo sistema voluto da d’Azeglio, che, a giudicare dai titoli dei a suo modo: a modo di una monarchia temperata, d’un governo parlamentare, d’una diplomazia che ha tradizioni e costumi suoi propri, d’un ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] notabili, si era venuto formando un ceto politico e parlamentare, posto, tra l’altro, nella necessità di confrontarsi tempo, continuazione delle relazioni passate e ingresso in un sistema di rapporti sensibilmente nuovo, il proprietario terriero e in ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] e di come si fosse rivelato fondamentale alla tenuta del sistema paese. Di conseguenza sapeva che i rapporti con il se ne traeva in cambio.
Come si intuisce, la via parlamentare era la più lunga e laboriosa ma consentiva di coinvolgere tutte ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] getta forse un'ombra sull'eredità del 1989?
La caduta del sistema comunista è stato l'avvenimento più drammatico della seconda metà del nostro assicurava un'ampia prosperity. All'inefficiente democrazia parlamentare, in cui le élites governano la vita ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] parola d’ordine ai moderati. A promuovere l’iniziativa parlamentare è il capo del governo Camillo Benso conte di realizzare, oltre a un’efficiente rete fognaria e a un moderno sistema di distribuzione dell’acqua potabile, anche un nuovo asse di ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] a trovare positivi segnali di ricezione a livello politico-parlamentare e non mancò di suscitare tensioni. Il problema il suo impegno per l’inserimento del nuovo organo nel sistema costituzionale in segno di protesta per la mancanza di alcun ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] nel 1934, all’atto dell’entrata in funzione del sistema corporativo di marca fascista46.
Il volto autoritario e anti-libertario con lucidità dalle parole di De Gasperi nel suo discorso parlamentare del 29 novembre 1949, in cui lo statista tracciò ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...