Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] o compirebbe, nell’unità di tempo. Immediata è l’estensione a un sistema di forze, per il quale la p. è la somma delle p. simbolo am/n il valore positivo (aritmetico) di detto radicale. Sono possibili due inversioni dell’operazione di elevazione a p ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] e radicale trasformazione dell’economia, fino ad allora quasi esclusivamente agricola. Il sistema produttivo e commerciale, dalla Russia, resero improcrastinabile una serie di radicali riforme economiche (dalla liberalizzazione dei prezzi dei beni di ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] impero o. una delle più grandi potenze mediterranee e rafforzò il sistema di potere accentrando il comando nelle mani del sultano, del gran sotto gli Obrenović, 1830). Fu tentato un radicale rinnovamento delle strutture statali, per adeguarne le basi ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] .
Il Consiglio provinciale è eletto a suffragio universale con sistema uninominale e composto da un numero di membri variabile da L’ordinamento provinciale dell’età romana subì una radicale trasformazione con le invasioni barbariche; con il ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] tra i partiti locali si accentuavano le posizioni più radicali, il processo negoziale appariva sempre più incerto. Nel lingue caucasiche, delle lingue mediterranee preindoeuropee. Nel sistema fonetico merita rilievo l’abbondanza di consonanti aspirate ...
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Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] il centro del dibattito sugli sviluppi filosofici e politici del sistema hegeliano. Fu inoltre esponente della "Giovane Germania". Critico fu uno dei più autorevoli sostenitori di un uso radicale e politico degli strumenti teorici dell'hegelismo (in ...
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Uomo politico inglese (Wiltshire 1770 - Londra 1844); deputato ai Comuni dal 1796 al 1802 e dal 1807 in poi, si oppose alla guerra contro la Francia rivoluzionaria e si batté energicamente per la riforma [...] sistema elettorale inglese. Fu ripetutamente in carcere per i suoi attacchi al governo circa il sistema carcerario e il rigore punitivo nell'esercito. Sostenne la parità nei diritti civili per i cattolici e il programma politico del partito radicale ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] crisi che aveva ormai investito con l'URSS l'intero sistema internazionale del socialismo sovietico. In quella fase anche a Mosca 'analisi critica del passato e in particolare la critica radicale dello stalinismo, di un nuovo e diverso modello di ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] tempi con un programma a sfondo sindacalista nazionale, di riforme radicali. Da tale movimento è sorto il partito popolare, al di presidente, abolendo tutti i partiti e iniziando un sistema di governo a base autoritaria e nazionalista che trova oggi ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] dopo la fine della dittatura militare del 1976-83. Anche in questa occasione, radicali e peronisti hanno ribadito il loro ruolo di partiti maggioritari nel sistema politico. Confermando la tendenza in atto dal 1987, la vittoria è andata al candidato ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...