apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] allievo A. Osiander (De revolutionibus orbium caelestium, 1543) o anche a T. Brahe e al sistema «ticonico», compromesso fra i modelli tolemaico e copernicano.
Seicento
A partire dalla riedizione moderna dell’opera di Sesto Empirico (1562) la nozione ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] tolemaico, l'opera di Peurbach era considerata all'epoca una delle migliori rappresentazioni del sistema fondate e della difformità esistente tra la fisica aristotelica e l'ipotesi tolemaica. Probabilmente, secondo Paoli, è al F. che Galilei allude ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] talenti, poco più di una tonnellata, secondo il sistema euboico. Una statua com'era quella dei frammenti Nilo sulla linguetta del sandalo e sembra lavoro egizio del periodo tolemaico.
Bibl.: Quatremère de Quincy, Jupiter Olympien, Parigi 1815; ...
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NICOLOSI, Giovan Battista
Alessandro Ottaviani
NICOLOSI, Giovan Battista. – Secondogenito di dieci fratelli, nacque a Paternò, ai primi dell’ottobre 1610, da Antonio e da Antonina Corsaro.
Nella biografia [...] una sezione cosmologica, per la quale è seguito il modello tolemaico. L’adozione della teoria geocentrica è ferma e da , per l’illustrazione delle quali Nicolosi adottò il sistema di proiezione globulare meridiano, perfezionato con l’introduzione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Vicino Oriente antico
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine filogenetica [...] musica greca, che si sono conservati sino a noi grazie a un antico sistema di scrittura, provengano proprio da papiri ritrovati in Egitto, redatti nel periodo tolemaico o all’epoca della dominazione romana, e riflettano quindi un panorama culturale ...
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] nel 1610, subito dopo aver scoperto i satelliti di Giove, si trovò a poter menare un fiero colpo al sistema aristotelico-tolemaico, si rivolse ancora al B. per la stampa del Sidereus Nuncius, che rapidissimamente il tipografo compose e stampò, per ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] notizia del suo contenuto e della sua sorte. Comparsa a Firenze la Difesa... dall'oppositione dell'Autore de' due Massimi Sistemi, Tolemaico e Copernicano (1633), di S. Chiaramonti, l'A. si proponeva di rispondere in difesa di Galileo e questi gli ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] di Tralles e di Efeso, ancora sotto il dominio tolemaico ma interessate egualmente ad un'offensiva economica contro la Siria su una dracma di g 3,20 ed i suoi rapporti con i sistemi delle regioni con cui tale moneta dovette entrare in contatto.
In età ...
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Marino, Giovan Battista
Marziano Guglielminetti
Nella lettera premessa alla Sampogna (1620) il M., difendendosi dall'accusa di ‛ furto ' letterario, sostiene che " qualora si prende da autori noti, [...] sostanza, ché, forte delle nuove conoscenze scientifiche, il M. coglie l'occasione per celebrare, contro il sistema aristotelico-tolemaico, le scoperte astronomiche allora appena proclamate dal Galilei nel Sidereus Nuncius, scoperte che andavano dall ...
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eliocentrico
eliocèntrico [agg. (pl.m. -ci) Comp, di elio- e centrico] [ASF] [GFS] Generic., di qualcosa con il centro nel centro del Sole; di solito è contrapp. a geocentrico (con il centro nel centro [...] . 3° a.C., è il modello cosmogonico copernicano del Sistema Solare, nel quale i pianeti ruotano intorno al Sole e non, con il Sole, intorno alla Terra, com'era nel sistema geocentrico tolemaico e nei sistemi precedenti (greci, in partic. Eudosso, e ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...