Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] gregoriano appunto per l'impiego di più voci e per il sistema di esecuzione da parte dei fedeli, che si effettua in osservanza dei modi chiesastici introduce per breve tempo alcune funzioni tonali che però scompaiono dopo la vittoria definitiva dei ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] da produrre o una diversa associazione di unità o addirittura un diverso sistema ritmico: dispari, per es., al posto del pari, o quegli elementi: p. es. l'armonia nella sua funzionalità tonale) la stessa melodia.
In ambedue queste categorie la forma ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] l'ombreggiatura su più larga scala e sviluppato il sistema (anche con l'espediente di disporre le figure contenuta nei singoli colori, mettendoli in valore per mezzo dei rapporti tonali. Il chiaroscuro da questi pittori è ottenuto coi colori stessi: ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] indotto i benedettini di Solesmes a considerarlo più un tonale della messa che un antiphonale Missarum.
L'antifonario pubblicato . Finalmente Guido d'Arezzo, che aveva introdotto il sistema delle quattro linee, costituenti il rigo musicale, presentò ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] contesto'' che l'e. si trova a dover scegliere tra diversi sistemi di classificazione del materiale, dovendo tener conto sia del testo musicale , sia a livello melismatico che a livello ritmico-tonale; da un punto di vista formale le varianti ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] gioco, in forme più evidenti, i diversi valori modali pur sempre determinabili entro qualsiasi cerchia tonale: valori da ricondursi storicamente ai sistemi greci, ai gregoriani, alle primitive forme popolari autentiche o concepite dal compositore per ...
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Significa l'uso di più semitoni che alterino la serie naturale dei suoni, base della musica occidentale, detta serie diatonica.
Mentre nella suesposta serie diatonica non vi sono che due semitoni, la serie [...] e nella stessa pratica componistica, rinunciando così al sistema temperato.
Senza entrare nel valore di tali È certo che, in teoria, sarebbe bene riconoscere e indicare la realtà tonale d'ognuno dei 17 suoni in cui si divide l'ottava quando si ...
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. Termine recentissimamente introdotto nella teoria musicale. Esprime la negazione di quel punto fisso di riferimento e generatore di armonie che si chiama tonica (v.), intorno al quale, in un modo o nell'altro, [...] ; 2. dalla serie retrograda corrispondente; 3. dal relativo contrario di questa. È fondamentale al sistema che queste serie tonali non si espandano solo orizzontalmente ma anche in senso verticale, in modo che due o più voci s'incrocino ad accordi ...
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Si chiama anosmia la perdita completa del potere olfattivo. Se sono abolite solo alcune delle proprietà della percezione olfattiva si parla di anosmia parziale, che è quantitativa, quando il soggetto ha [...] ha perduto il potere di differenziare un odore dall'altro; tonale, quando non sa più distinguere gli odori piacevoli dai disgustosi Si ha poi in tutti i processi morbosi a carico del sistema nervoso, che ledano la via olfattoria in un punto qualsiasi ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] in lizza per la vittoria, prima di essere fulminato da una crisi sul Tonale e di perdere 10′20″ da Gimondi a Tirano. Ma il 3 stato di degrado molto avanzato del ciclismo, la frode eletta a sistema. Un po' alla volta, tuttavia, in ogni paese, si ...
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tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione a un punto focale (detto tonica): sistema...
tonalita
tonalità s. f. [der. di tonale]. – 1. In musica: a. L’insieme di relazioni che legano una serie di note e accordi alla nota detta tonica. La base di queste relazioni è la scala; in rapporto quindi alle scale maggiori e minori si determinano...