Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] senso del testo sacro, divenuto mero supporto e stimolo verbale di una musica rivolta ai sensi prima che all’ degna”), nelle opere barberiniane viene in un certo qual modo eretto a sistema.
Ancora nel 1647 a Parigi nell’Orfeo di Francesco Buti e ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] a volte a scapito del condizionale o altre forme verbali (Bazzanella 1990; Bertinetto 1991; Mazzoleni 1992).
Si citano 1986), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] 1593 (registrato con poche parole stringate nel burocratico verbale di polizia steso nel corso dell’inchiesta), è le sue casseforti son colme: denari acquistati non senza usare i miei sistemi. Solo questo io domando: onoratelo come merita, e non lo ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] Apfel gegessen «ho mangiato una mela»). Nelle lingue prive di un sistema casuale, invece, la funzione di oggetto diretto è in genere di un referente che partecipa o è sottoposto all’azione verbale (in 26 a., al termine del processo una pietanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] è possibile parlare di mente se la complessità strutturale del sistema nervoso si pone al di sotto di un certo livello la capacità di un sistema di avere accesso ai propri stati interni o allo scopo di (ri)produrli verbalmente o allo scopo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] funzioni mentali in stretta relazione con l’evoluzione del sistema nervoso e in particolare del cervello. Il libro più , alla soluzione di un problema aritmetico. I “protocolli verbali” dei soggetti sono quindi esaminati e confrontati tra di loro ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] svela in luogo del senso tradizionale, "un sistema di relazioni fono-semantiche orchestrate da un orecchio evidentemente lo più, nel secondo emistichio) sancisce la natura tutta verbale ed affabulatoria. È questa senza dubbio la novità più radicale ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] delle parole atte a designare gli oggetti, cioè l'amnesia verbale (Afasia e sue forme, in Lo Sperimentale, XL,[ Zoccoli, Il morbo di B. nel quadro generale delle malattie del sistema milza-fegato,Torino 1941; G. Patrassi, La questione del morbo di ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] 12,00»).
In molte lingue non esiste una forma verbale sintetica riservata all’espressione di eventi futuri: nelle lingue europee ), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
D’Achille, ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] poi abbandonato, preferendo forme diacronicamente precedenti.
Nel sistema dei pronomi la distinzione di caso nominativo e obliquo di forme ereditate dal latino, poi scomparse, sono nella morfologia verbale: le desinenze -emo e -imo di I persona plur ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...